De Gea o Terracciano? Rebus d'Europa per la Fiorentina

Visto il valore incommensurabile della sfida di giovedì contro il Panathinaikos, potrebbe saltare l'alternanza tra portieri

Il valore della partita di giovedì contro il Panathinaikos è incommensurabile, scrive il Corriere dello Sport. La tenuta psicologica dei calciatori giocherà un ruolo determinante: i viola scenderanno in campo svantaggiati di una rete, per questo dovranno obbligatoriamente segnare e non subire gol.

Non è escluso che la sfida possa risolversi ai calci di rigore, come già accaduto ai viola in Conference. In virtù di tutto questo viene da chiedersi chi difenderà i pali della Fiorentina. L'allenatore opterà per la coerenza schierando Pietro Terracciano, o ridurrà le probabilità di rischio impiegando David De Gea?

PORTA SAN PIETRO. Se Raffaele Palladino dovesse affidare il posto a Terracciano farebbe una scelta in linea con quasi tutte le gare di Conference di quest'anno. Tolti i playoff e una sfida del maxigirone, infatti, il tecnico ha sempre puntato sull'ex portiere dell'Empoli.

Che da parte sua ha scelto di non congedarsi in estate proprio perché rassicurato sulla possibilità di scendere in campo in rotazione con De Gea. La sfida d'andata contro il Panathinaikos ha confermato la volontà dell'allenatore di alternare gli estremi difensori tra le competizioni.

SICUREZZA DE GEA. È anche vero che domani l'altro la Fiorentina dovrà vincere e non potrà permettersi altro risultato, altrimenti si ritroverà a "piedi". Motivo per cui non sarebbe assurdo pensare che alla fine si presentasse in campo De Gea, la cui sicurezza al di là della sbavatura di domenica è nota a tutti.

Difficile biasimare Palladino nel caso in cui decidesse di riservare la panchina a Terracciano: in un certo senso lo preserverebbe da eventuali nuove polemiche consentendogli di sperare in una nuova occasione la volta successiva.

Anche perché l'obiettivo di tutti è passare il turno, a qualunque costo.