Dal dopo Vlahovic a oggi: Piatek-Cabral al tiro ogni 32’, Jovic-Cabral ogni 27’, Nzola-Beltran oltre l’ora

Difficoltà per le punte della Fiorentina, non solo nel segnare ma anche nel trovare il tiro in porta. Nzola e Beltran tirano di media 1 volta ogni ora

Da quando la Fiorentina ha ceduto Dusan Vlahovic alla Juventus, gli attaccanti di Vincenzo Italiano non sono mai riusciti a trovare la via del gol con la stessa facilità con cui lo faceva il serbo. Senza voler tornare sull’operazione in uscita di Vlahovic, ciò che emerge è la costante difficoltà delle punte messe a disposizione del tecnico di trovare numeri sufficienti sotto porta.

2021-2022 In principio fu Piatek-Cabral. Il polacco e il brasiliano misero assieme 5 gol in 23 presenze ciascuno, meno di un terzo di quanto non fosse riuscito a fare Vlahovic da solo in un girone. Non solo difficoltà nel trovare il gol, ma anche nel trovare la via della conclusione.

Piatek e Cabral, infatti, chiusero la stagione con la media di un tiro ogni 32’ circa. Tanto che in quel frangente di stagione Italiano riuscì a trovare i gol per arrivare in Conference League dagli inserimenti di Torreira e da Gonzalez.

2022-23. L’anno scorso fu la volta di Jovic-Cabral. Il bottino di gol con cui hanno chiuso la Serie A è stato di 14 reti totali, 8 il brasiliano e 6 il serbo. Nel loro caso spicca il dato sui minuti necessari di media per vederli trovare almeno la via del tiro, migliorato rispetto al tandem di centravanti dell’anno precedente, per il serbo di 1 tiro ogni 27’ e per il brasiliano di 1 tiro ogni 26,5’.

2023-2024. In questo avvio di Serie A, col tandem Nzola-Beltran, i numeri sono decisamente peggiorati, non solo per il totale di reti, 1 in due, ma anche per le difficoltà dell’angolano e dell’argentino di trovare il tiro:  Nzola ha messo a referto in 11 gare 11 conclusioni sui 649’ giocati sin qui, ovvero 1 ogni 59’.

Beltran è fermo a 5 tiri in 368’, uno ogni 74’. La speranza, ovviamente, è che già dalla gara col Bologna i dati migliorino, che la Fiorentina trovi con maggior facilità tiri e gol di Nzola e Beltran, perché senza i gol degli attaccanti difficilmente si può fare un campionato di alta classifica.