×

CorSport - Retroscena sull'affare Piccoli. Il ruolo dell'agente Lucci sulla scia dell'esplosione di Kean

Il procuratore ha tessuto i fili dell'operazione, ha sempre considerato Firenze la piazza ideale per il centravanti. Che ora può puntare la Nazionale

Roberto Piccoli è di fatto un nuovo calciatore della Fiorentina. Entro domani sosterrà le visite mediche di rito e si aggregherà al gruppo di Stefano Pioli. L'affare con i rossoblù si è chiuso precisamente per 25 milioni di euro più 2 di bonus, nel complesso l'acquisto più oneroso della storia viola.

sponsored

Il club di Giulini ha mantenuto il 10% sulla futura rivendita del giocatore, scrive Il Corriere dello Sport - Stadio. IL RETROSCENA. L'operazione Piccoli parte da lontano: in particolare si è iniziato a parlarne a fine giugno, prima ancora che il Cagliari esercitasse l’opzione di riscatto che aveva a disposizione (intorno al 23 giugno).

sponsored

Ci ha pensato il suo procuratore Alessandro Lucci ad avviare la trattativa, perché da sempre convinto che Firenze fosse la tappa ideale come step successivo all’ottima stagione giocata da classe 2001 in Sardegna. L'agente ha quindi avuto un ruolo cruciale come intermediario tra i due club.

sponsored

Mercoledì ha trascorso la giornata al Viola Park per agevolare l'intesa, poi la mattina dopo ha fatto rientro a Roma con i suoi collaboratori. PER LA NAZIONALE. La trattativa è stata portata avanti anche quando c’era incertezza sul futuro di Kean.

Lucci era certo che la Fiorentina rappresentasse il contesto ideale per permettere al ragazzo di affermarsi definitivamente. Ovviamente, trattandosi di un investimento oneroso, questa convinzione è stata condivisa sia con la dirigenza che con il tecnico viola.

Tutti pensano che, in maglia viola, Piccoli entrerà in pianta stabile nel giro della Nazionale italiana. C'è la volontà di farlo crescere al fianco di un bomber come Kean e di un campione come Dzeko. L'alternanza sarà regolare, anche perché Pioli preferirà l'assetto con le due punte.


Lascia un commento