CorSport - Cagliari, non solo Piccoli: l'attacco funziona, un'eventuale cessione fa meno paura

Focus sui sardi e su un'eventuale cessione di Piccoli (o Luvumbo): Pisacane ha tante carte davanti, un sacrificio può essere necessario

Sul Corriere dello Sport si parla del Cagliari, primo avversario dei viola in campionato. In particolare focus sui quattro attaccanti di Pisacane, che hanno dato ottime risposte nella prima uscita in Coppa Italia contro l'Entella.

BOMBER. Roberto Piccoli aveva accumulato tonnellate di rabbia, dopo un precampionato con un solo gol all’attivo, per di più nella prima uscita stagionale contro l’Ospitaletto. Poi, più niente. In Coppa Italia, il capocannoniere rossoblù della scorsa stagione (12 gol tra campionato e coppa) aveva il fuoco dentro.

Ha sfiorato il vantaggio con una bordata su punizione, ha infilato il bravo portiere Del Frate nel finale del primo tempo, ha sfiorato il raddoppio nella ripresa. Piccoli è sempre lui, rabbioso, affamato, potente. Un pizzico di freddezza in più sotto porta e la crescita sarà compiuta.

COPROTAGONISTI. Zito Luvumbo, schierato al fianco di Piccoli, ha mostrato vivacità e capacità di saltare l’uomo. Ma sabato la Domus si è infiammata per i due volti nuovi, Sebastiano Esposito e Semih Kiliçsoy. Il primo è apparso subito brillante, propenso a duettare con i compagni, tecnico, motivato.

La promessa del calcio turco, 20 anni compiuti a ferragosto, un giocoliere tremendamente efficace. Ha centrato un palo con un destro fulminante e anch’egli si è procurato un rigore, non visto dall’arbitro. MERCATO. Il Cagliari adesso ha un reparto offensivo di tutto rispetto, considerando che alle spalle dei “magnifici quattro” ci sono due centravanti, Borrelli e capitan Pavoletti.

Ma il mercato è ancora aperto e la partenza di uno tra Piccoli e Luvumbo non è esclusa. Anzi. La società sinora ha speso molto e un sacrificio è necessario, a patto che l’offerta sia congrua. Ma dopo i segnali arrivati dalla Coppa Italia, un’eventuale cessione fa meno paura.