×

Il Corriere dello Sport esalta il tecnico viola dopo la vittoria: "Il miracolo Italiano"

Il quotidiano sportivo nel commento alla partita di ieri esalta soprattutto la gestione del tecnico, che ha trasformato questa squadra portandola a puntare all'Europa

Questo il commento del Corriere dello Sport alla vittoria della Fiorentina sul campo del Napoli: "Alla Fiorentina serviva tutto questo.

sponsored

Un trionfo come quello di ieri. La conseguenza diretta del matrimonio con un allenatore che ha un’idea di calcio precisa, forse talvolta rischiosa ma decisamente coinvolgente, capace di creare le basi per un futuro diverso, lontano dall’anonimato, dalla lotta per la salvezza, dal frustrante vivacchiare.

sponsored

Oggi, all’indomani della vittoria contro il Napoli, bisogna innanzitutto ribadire i meriti di Vincenzo Italiano, che ha migliorato anche se stesso, visto che con il passare delle giornate ha ammorbidito certi eccessi offensivi e di pressing che spesso mettevano la squadra in difficoltà: oggi la Fiorentina appare più solida ed equilibrata rispetto al girone di andata, ha 23 punti e 9 vittorie in più rispetto a quanto fatto nel 2020-2021 dopo 31 partite, ben 6 successi esterni e un percorso che non è stato scalfito neppure dalla dolorosa partenza di Vlahovic".

sponsored

Con la vittoria di ieri la squadra di Italiano ha scavalcato "l’Atalanta e potenzialmente è sesta, se vincesse il recupero con l’Udinese: in quel caso, per trovare un piazzamento migliore alla 32ª giornata bisognerebbe tornare indietro al 2015-2016.

Sei annate che a Firenze sono sembrate un’eternità".

Non solo vittorie sul campo, perché per Italiano ci sono anche quelle tecniche: "Ora gli esterni segnano: ieri ancora Gonzalez (2 reti in 2 gare), poi Ikoné (primo gol italiano), proprio ciò che da mesi chiedeva Italiano.

C'è anche la crescita esponenziale di Igor, forse il giocatore più trasformato, in positivo, della Fiorentina. Ma la partita di ieri racconta anche un’altra vittoria: Cabral a segno è il frutto di una probabile scelta azzeccata sul mercato.

A tal proposito, siamo curiosi di vedere ancora all’opera il brasiliano, settimanalmente in competizione con Piatek, perché i filmati delle sue prodezze con il Basilea mostravano un attaccante strapieno di tecnica, grinta e immaginazione.

Il gol di ieri, per esecuzione, conferma quell’impressione e alimenta la curiosità di scoprire quanto Cabral possa incidere in questa Fiorentina".

Alla Fiorentina insomma "serviva questo trionfo. Serviva soprattutto a Firenze.

Però oggi sarebbe sbagliato fermarsi a parlare di ciò che è stato: i viola si sono costruiti una straordinaria opportunità che sarebbe un delitto non provare a trasformare in realtà. C’è l’Europa all’orizzonte e c’è una finale di Coppa Italia da provare a strappare alla Juve: un’ultima parte di stagione così elettrizzante forse era impensabile la scorsa estate e ora che è lì, davanti agli occhi, va affrontata con decisione e spavalderia.

La Fiorentina ha un calendario che attraverso Venezia, Salernitana e Udinese (il recupero) porta alle sfide con Milan e Roma, per poi concludersi con Samp e Juve. Ventuno punti a disposizione per trasformare il sogno in realtà.

Poi il 20 aprile a Torino, in Coppa Italia contro la Juve, la Fiorentina vivrà un altro momento importante. Se osserviamo il punto a cui è arrivata la squadra di Italiano, c’è da essere fiduciosi: da questo finale di stagione può uscir fuori qualcosa di bello.

O forse di straordinario".


Lascia un commento