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Un nuovo inizio per nuove ambizioni. Attesa per le parole di Commisso

L'Europa deve essere un punto di partenza. Italiano chiederà garanzie di crescita, ma potrebbero partire in tanti. Decisive le intenzioni di Rocco

Tornare in Europa era imprescindibile per programmare un futuro diverso dalle ultime stagioni, attirare giocatori di prima fascia, trattenere (se possibile) quelli che potrebbero ora cambiare idea rispetto a un probabile addio (Milenkovic, ad esempio).
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Ma soprattutto la tanto attesa e meritata qualificazione alza l’asticella delle ambizioni anche di una società chiamata a un difficile lavoro di rafforzamento la prossima estate. Così scrive il Corriere Fiorentino. GARANZIE DI CRESCITA.

Perché se è vero che la Fiorentina ha conquistato il settimo posto, lo è anche il fatto che questa squadra non sia stata costruita su misura per le esigenze di Italiano. Il quale, già probabilmente da oggi, chiederà alla società garanzie di crescita per il futuro per poter davvero gettare le basi di un ciclo.

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Anche se è difficile garantirlo ora, viste le probabili tante partenze in tutti i reparti, tra riscatti e scadenze. PUNTO DI PARTENZA. Per questo la qualificazione in Europa deve essere considerato un punto di partenza da cui spiccare il volo.

Saranno importanti in questo senso anche le prossime parole di Commisso, da tempo ormai lontano da Firenze, per capire le intenzioni del patron dopo l’amarezza dello scorso gennaio sia per la questione stadio sia per le critiche alla cessione di Vlahovic.

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