CorFio - Scontri e tensione tra tifosi a Pisa. Mazze, bastoni e bombe carta

Tafferugli e non solo, mattinata movimentata ieri a Pisa. La polizia evita un nuovo contatto tra tifoserie

Una mattinata di tensione quella vissuta prima del fischio d’inizio di Pisa-Fiorentina per via degli scontri avvenuti nelle strade della città della Torre pendente tra tifosi nerazzurri e un gruppo di duecento ultras viola. Così scrive il Corriere Fiorentino.

TENSIONE. Luogo degli scontri la periferia di Pisa, in zona La Fontina, che alcuni ultras della Fiorentina hanno raggiunto provenendo da Ghezzano. I tafferugli sono scoppiati in una zona residenziale, in prossimità di un semaforo di un parcheggio scambiatore, con alcuni supporter che all’arrivo della Polizia avrebbero ripreso in fretta le loro auto per allontanarsi lasciando a terra mazze, bastoni e altri oggetti poi sequestrati.

Tutto sarebbe avvenuto poco prima delle 9.30 e nel corso degli scontri, che si sono conclusi senza feriti, sono state lanciate tre bombe carta prima che intervenissero le forze dell’ordine per riportare la calma. I due gruppi di tifosi si sono poi sfiorati anche tra via Carducci e via Leopardi, vicino alla Piazza del Mercato in una zona non troppo distante dall’Arena Garibaldi, ma in questo caso i possibili contatti tra le due tifoserie sono stati scongiurati dall’intervento della polizia, già in all’allarme nei giorni precedenti per una gestione non semplice dell’ordine pubblico.

POST GARA TRANQUILLO. Sempre nella zona del mercato di via Paparelli, in una città blindata fin dal mattino, un centinaio di tifosi viola hanno poi lanciato alcuni petardi, intonando cori nei confronti degli avversari («dove sono i nostri nemici») ed esponendo un lungo striscione contro il caro biglietti nei settori popolari.

Alla fine della partita non sono state poi registrate tensioni particolari, con i numerosi agenti impegnati a far defluire il pubblico accorso all’Arena Garibaldi.