CorFio - Quattro attaccanti insieme e... Sabiri. Il tiro di dadi (stavolta) funziona

A un centimetro dal baratro, Pioli mette dentro tutti gli attaccanti più il marocchino a sorpresa. Arriva il pari nel finale

Tutti insieme appassionatamente, ad un centimetro dal baratro. Kean e Gudmundsson prima, poi anche Dzeko e infine Piccoli, in ordine cronologico di inserimento in campo. «Stiamo cercando equilibrio e in questo momento non possiamo permetterci più di due giocatori offensivi», aveva detto Pioli — rispondendo a Dzeko — nel post partita di Vienna.

Dopo le parole, com’è ovvio che sia, ci sono però le gare, le letture e l’andamento delle stesse, scrive il Corriere Fiorentino. 4 INSIEME. E così, non più dipendente dalla ricerca del bilanciamento tra i reparti, la Fiorentina si è concessa prima tre e poi nel finale quattro attaccanti simultaneamente.

Un segnale (non l’unico) che ha suggerito quanto e come per i viola la disperazione sia stata una delle armi principali per non arrendersi al risultato e all’andamento di un incontro che sembrava totalmente in controllo del Bologna.

ECCO SABIRI. Poi un altro colpo di scena, l’esordio in serie A in maglia viola di Sabiri, acquistato nel gennaio 2023 e poi protagonista di ritiri estivi con la Fiorentina alternati a prestiti tra Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti.

Dopo lo 0-3 cancellato dal Var, il rigore di Gud, il secondo giallo a Holm, il secondo penalty di Kean e l'errore a porta vuota di Dodo. La Fiorentina dopo aver perso 11 punti da posizione di vantaggio è riuscita a completare una rimonta sotto di 2 reti per la prima volta dal settembre 2024 (2-2 con il Monza), e ha chiuso un secondo tempo da 14 tiri totali (11 dei quali dentro l’area di rigore di Skorupski, 6 nello specchio) con 5 grandi occasioni e 27 ingressi nella trequarti avversaria.