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Comuzzo: la prima tra i grandi contro la Juve. Obiettivo ritrovare il miglior se stesso

Per Pietro Comuzzo domenica sarà la prima volta tra i grandi contro la Juventus. Obiettivo chiaro: ritrovarsi dopo il calo

Pietro Comuzzo non è certo l’unico che sta passando un momento di calo. Basti pensare al compagno di reparto, Ranieri, autore lunedì dell’errore clamoroso che ha permesso all’Udinese di trovare il gol dell’1-1. Per il giovane difensore della Fiorentina qualche campanello d’allarme era già iniziato a suonare da Bologna, proseguendo per Guimaraes fino al match coi bianconeri friulani.

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USURA. Ci stava, ci sta. Non solo perché il classe 2004 è, appunto, un classe 2004, ma anche perché in stagione Comuzzo è sempre stato tra i protagonisti. Coi suoi 1506’ giocati è quarto assoluto per minutaggio, dietro a Dodo, Ranieri e Kean.

Ha già messo a referto il doppio di minuti giocati in tutta la passata stagione, tra prima squadra e Primavera. MURO. La sua primissima parte di stagione è stata da sballo, riuscendo a mettere a sedere il ‘senatore’ Quarta, poi Pongracic (pagato 16 milioni) e formando con Ranieri la coppia di difensori centrali meno battuta della Serie A (anche grazie ad alcuni miracoli di De Gea).

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ATTENZIONE. La capacità di essere sempre concentrato e attento lo ha portato anche in Nazionale, praticamente saltando l’Under 21. Ma, come noto, riuscire a fare 30-40-50 partite all’anno mantenendo una soglia d’attenzione elevatissima richiede uno sforzo mentale notevole.

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E quando sei un giovane, praticamente al primo anno di professionismo, dopo mesi in cui vai a tutta, ci sta di avere un calo. PRIMA VS JUVE. Domenica a Torino sarà la prima volta tra i grandi per Pietro Comuzzo contro la Juventus.

Match mai banale già di per sé, a maggior ragione se indossi la maglia viola. In più se sei in lotta per la zona Champions com’è la Fiorentina, se vieni da due ko di fila e dovrai impedire agli ex Gonzalez e Vlahovic di far passare un’altra serataccia ai tuoi tifosi.

Domenica, insomma, conterà di più, anche per Comuzzo, chiamato a ritrovare la miglior versione di se stesso, così come la Fiorentina tutta.


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