CdS-Stadio – Comuzzo, ora testa libera dopo i no ad Arabia (del giocatore) e Atalanta (del club)

Pietro Comuzzo è rimasto alla Fiorentina. Ora può ripartire con la testa libera dopo i no a due offerte importanti

Alla fine uno dei pezzi pregiati della Fiorentina come Pietro Comuzzo è rimasto in maglia viola. Non era assolutamente scontato, al punto che fino all’ultimo la società di Rocco Commisso ha preferito non esporsi in maniera netta sulla sua permanenza, scrive il Corriere Dello Sport Stadio.

Normale che sia stato così, anche perché il classe 2005 rappresenta uno dei talenti più genuini del calcio nostrano, in un periodo storico in cui il movimento italiano non se la passa benissimo. Ben due volte nella sessione di trattative appena conclusa si è presentata l’occasione di riscuotere una cifra alta.

ARABIA. La prima grande insidia è arrivata dall’Al-Hilal di Simone Inzaghi, che ha formulato seduta stante un’offerta da 40milioni di euro (comprensiva dei bonus) alla Fiorentina, e un ingaggio di 7-8 milioni netti a stagione al calciatore.

Roba da mettere in crisi chiunque. Pradè e Goretti, da parte loro, erano pronti ad accettare, ma il ragazzo ha deciso di non trasferirsi in Arabia. DEA. Sembrava che l’Atalanta avesse valutato di non potersi permettere una proposta concreta alla Fiorentina per Comuzzo.

E che, addirittura, avesse già convogliato le sue forze su altro. Invece nelle ultime ore di mercato i bergamaschi hanno recapitato alla dirigenza viola un’offerta pure piuttosto vicina alla domanda: 25 milioni di euro. Indubbiamente il club di Rocco Commisso ci ha riflettuto, ma poi ha detto di no ritenendo la cifra troppo bassa rispetto ai 30-35 milioni chiesti in partenza.

Oltretutto sarebbe stato necessario trovare il suo sostituto in un lampo, cosa per nulla banale. ORA. Da adesso Comuzzo potrà lavorare con la testa completamente libera. Le voci di mercato sono acqua passata (almeno fino a gennaio), quindi avrà modo di concentrarsi al meglio sulla stagione 2025-2026.

Non che finora non l'abbia fatto, ci mancherebbe, ma giocare con le trattative aperte è notoriamente complicato. Specie quando ti trovi ad essere al centro dell'attenzione. La seconda annata di Comuzzo da protagonista a Firenze è appena iniziata.