×

Cabral-Piatek: 26 palle toccate in due e 2 ‘tiri’. Nico-Jack guidano per conclusioni e (finalmente) gol

Cabral-Piatek: solo 26 palle toccate in due e 2 ‘tiri’. Pochi palloni per le punte, ma Gonzalez e Bonaventura sono tornati incisivi e decisivi

Scorrere il tabellino dei marcatori della Fiorentina e non trovarvi quasi mai il centravanti è diventata, ormai, un’abitudine. Che giochi Piatek o Cabral, infatti, scarseggiano sia le reti segnate che le occasioni da gol, da intendersi come avute e create.

Palloni da buttare dentro, d’altronde, ne arrivano pochissimi per i centravanti gigliati. L’ultima rete del brasiliano, sempre titolare nelle ultime7 gare di Serie A dei viola, risale alla gara del Maradona col Napoli, mentre il polacco non timbra il cartellino dalla gara col Verona.

sponsored

Nel complesso, in 1304 minuti giocati in Serie A da gennaio in poi, hanno messo a referto 5 reti. Il bottino sale a 8 se si considerano i 3 gol segnati da Piatek in Coppa Italia. TIRI-PALLE GIOCATE. Se col Milan era stato fondamentale Maignan nel dire di no a Cabral, con la Roma il brasiliano ha tirato solo 1 volta verso la porta avversaria, di testa, col pallone terminato ampiamente a lato.

sponsored

Decisivo, tuttavia, il lavoro dell’ex Basilea sul gol del 2-0 di Bonaventura, con stop, difesa del pallone e apertura per Jack, assieme a tanto sacrificio, ma per un totale di 20 palloni giocati in 79’, pochissimi. Chi lo ha sostituito non ha fatto meglio.

Piatek, infatti, a parte un tiro al volo finito altissimo, ha toccato solamente 6 palloni. In totale, dunque, in 1304’ di campionato collezionati da Piatek e Cabral, i due hanno messo a referto 20 e 21 conclusioni, ovvero 1 ogni 32’ di gioco.

sponsored

NICO-JACK. Così come mancano i gol dei centravanti, insomma, scarseggiano anche i rifornimenti e i palloni giocabili per gli stessi. Con la Roma, tuttavia, sono tornati ad essere incisivi e decisivi esterni offensivi e mezz'ali.

Gonzalez e Bonaventura, infatti, sono stati i migliori in campo assieme ad Amrabat. L’argentino si è preso un rigore, quasi due, ha sfiorato il gol in un altro paio di occasioni oltre ad aver sbloccato la gara, mentre Bonaventura si è inserito alla perfezione in almeno 3 circostanze, trovando il gol 2 volte, di cui 1 annullato per offside millimetrico di Biraghi.

Nico e Jack, in un colpo solo, si sono buttati alle spalle settimane difficili. Non è un caso se, col loro ritorno a lucido, anche la Fiorentina sia tornata a vincere e convincere. L’argentino e l’ex Milan si confermano sia tra i migliori realizzatori di questa stagione con 6 e 5 reti, che coloro che cercano con maggiore insistenza la via del gol.

Adesso l’ultimo step, o meglio gli ultimi due. Centrare l’Europa è ancora più che possibile. Magari, provare a servire in maniera migliore i due centravanti, potrebbe dare una mano.


Lascia un commento