Cabine di regia: corsa, tecnica e leadership. Che sfida in mezzo tra Torreira e Brozovic

Sono i due registi di Fiorentina ed Inter, ma in realtà molto di più. Quando non ci sono viola e nerazzurri fanno fatica: confronto diretto a San Siro

Mai senza di loro. Cervello, idee, geometrie, corsa, muscoli, equilibri e recuperi. Definiti registi per convenzione, Marcelo Brozovic e Lucas Torreira per Inter e Fiorentina sono molto di più. Visto che quando ci sono, o non sono al meglio, le due squadre vanno in sofferenza.

Torreira, dopo il Covid in Nazionale, fu subito schierato contro la Lazio da Italiano, ma arrivò una pesante sconfitta. Stessa cosa con il Sassuolo quando partì dalla panchina, scrive il Corriere Fiorentino. CI SARA'. Stesso discorso per Brozovic e l’Inter.

È opinione comune infatti che le peggiori uscite nerazzurre siano state quelle contro Sassuolo e Torino, in cui non c'era Brozovic. Per questo, nonostante l’infortunio al polpaccio che lo ha costretto a saltare l’ultimo appuntamento continui a dargli un po’ di fastidio, il tecnico nerazzurro e il suo staff hanno studiato un programma di allenamenti personalizzati per poterlo avere al 100% contro la Fiorentina.

SFIDA. A San Siro insomma ci saranno sia l’uno sia l’altro e, dal loro confronto diretto, passerà molto dell’andamento del match. Sarà un braccio di ferro ravvicinato, con Torreira che in fase di non possesso sarà chiamato ad alzare la linea del pressing e ad occuparsi in prima persona del collega.

Sarà lui insomma, a dover limitare quello che, numeri alla mano, è il secondo miglior centrocampista in Italia per passaggi riusciti (1.778 contro i 1.827 di Lopez, del Sassuolo) e perché no, come successo contro Verona e Bologna, a buttarsi dentro per sorprendere la difesa nerazzurra.

Nelle ultime due partite, con 6 tiri (un gol, ed un palo) l’uruguaiano è stato nettamente il più pericoloso dei viola. E così oggi sono 3 (nessuna per Brozo) le reti stagionali, più un assist vincente. FUTURO. Torreira e Brozovic sono i due leader di Fiorentina e Inter.

Lo sanno bene le due società: Pradè e Barone stanno cercando di chiudere quanto prima la pratica riscatto con l'Arsenal, Marotta invece sta facendo di tutto per rinnovare il contratto del croato.