Borghi: "La Fiorentina ha l'allenatore ed i calciatori giusti, la squadra deve maturare"

Il giornalista di Sky Sport si è così espresso sulla Fiorentina di Pioli e sullo speciale di 90/10 su Baggio

Stefano Borghi, giornalista di Sky Sport, ha analizzato la prima uscita casalinga della Fiorentina contro il Napoli intervenendo ai microfoni di Radio Bruno: "Il match contro il Napoli offre una serie di considerazioni. Il primo quarto d'ora del Napoli è stato insostenibile, ha giocato ad un livello altissimo.

Inoltre, penso che ci voglia ancora un pò di tempo per capire dove Pioli voglia andare a parare. Credo che sia il mercato che l'allenatore siano giusti per la Fiorentina, mantenendo tra l'altro alcuni punti fermi come De Gea e Kean.

In mezzo, c'è una squadra che deve maturare e che ha bisogno di capire ancora alcuni meccanismi, come ad esempio sulle letture difensive (Comuzzo e Pongracic su tutti). Il progetto viola va sostenuto, però il lavoro da fare non è poco".

IL TRAMPOLINO PER LA STAGIONE GIGLIATA. "Già avere dei punti cardinali è essere avanti rispetto ad altri. La sfida della stagione sarà nel capire quale status troveranno giocatori come ad esempio Caviglia, Fagioli, Gudmundsson, Sohm e Comuzzo.

Se Pioli riesce a dare la dimensione più alta possibile a questi giocatori allora la Fiorentina potrà viaggiare forte, questa è materia dell'allenatore". LO SPECIALE SU ROBERTO BAGGIO. "Abbiamo lavorato con passione, la felicità di riavvolgere il nostro di questi mostri sacri.

Il periodo tra il 1990 ed il 2010, ovvero quello che affronta la serie 90/10, oggi è una sorta di nuovo vintage; tornare a quegli anni di passione assoluta è stato un godimento assoluto. Ho scelto di non raccontare Roberto Baggio, ma un momento: il 1993, anno in cui lui vince Pallone D'Oro e Coppa Uefa".