×

Aumenti e cali di valore. Rosa viola ottava in A, per costi e classifica. Ma ora è da rifondare

I valori della rosa viola sono in linea con la posizione di classifica. Ma ora è da rifondare, con diversi calciatori che hanno visto il loro valore calare

La premessa è obbligatoria: il prezzo e le valutazioni di un calciatore li fa il mercato, non esistendo parametri oggettivi. Uno tra i portali più accreditati del settore, Transfermark.it, analizzando le variazioni di valore delle varie rose di Serie A, mette in evidenza come la Fiorentina abbia chiuso la stagione con una crescita del proprio valore totale di circa 4,8 milioni di euro rispetto a com’era iniziata.

sponsored

Da marzo in poi, invece, il valore complessivo della rosa ha fatto segnare un calo di 7,3 milioni, con la ‘classifica’ che colloca la rosa della Fiorentina all’ottavo posto (posizione in cui ha chiuso il campionato). A livello di singoli va evidenziato il ‘boom’ di crescita di Kayode, passato da meno di 1 milione di valore ai 25 attuali, mentre i ‘big’ hanno tutti avuto un deprezzamento (da ribadire, tuttavia, che trattasi di stime in base a determinati parametri, quindi non oggettivi):   Nikola Milenkovic, ad oggi, ha una valutazione del proprio cartellino di circa 15 milioni, ma percepisce 3 milioni di euro di ingaggio (solitamente l’ingaggio di un calciatore si attesta attorno al 10% del prezzo di trasferimento, quindi il serbo guadagna il doppio di quanto non ‘dovrebbe’ guadagnare).

sponsored

Non c’è stata rivalutazione in Dodo, così come per Parisi, uno costretto a saltare metà stagione per infortunio, l’altro relegato molto spesso in panchina. Il cartellino di Nzola valeva 14 a inizio campionato, adesso è stimato in 10, mentre Beltran continua ad essere sottovalutato rispetto a quanto è stato pagato dalla Fiorentina (25 milioni totali tra parte fissa e bonus, contro i 16 di valutazione, rimasta intatta).

sponsored

Calato anche il valore di Nico, arrivato alla soglia dei 40 milioni a dicembre, ma tornato indietro a 35. Dal valore totale della rosa vanno tolti i giocatori in prestito: Arthur, Belotti e Maxime Lopez su tutti, oltre a Faraoni.

Faranno invece ritorno alla Fiorentina Amrabat e Sabiri. Il primo ha valore stimato in 22 milioni, l’altro di 2,2. Poi ci sono le situazioni dei calciatori in scadenza. Se Quarta ha rinnovato, Kouame resterà in virtù dell’opzione che ha esercitato la Fiorentina, Duncan, Castrovilli e Bonaventura sono ancora oggetto di discussione.

CONSIDERAZIONI. Al netto di parametri, cifre e milioni di euro, una cosa balza immediatamente all’occhio: La Fiorentina deve rifare completamente il proprio centrocampo: Davanti stesso discorso, (tornerà Brekalo?) con Beltran che potrebbe agire da seconda punta in caso di attacco a due, così come servirà trovare un difensore centrale forte (sempre che restino Milenkovic, Quarta e Ranieri, oltre a Comuzzo).

Anche per la porta ci sarà da fare valutazioni, visto che Terracciano è reduce dalla sua miglior stagione da quando è a Firenze, mentre Christensen non si è dimostrato all’altezza e Martinelli scalpita. Insomma, molto, anzi moltissimo da fare.

Con poche pedine da poter vendere per finanziare colpi in entrata. L’anno scorso la Fiorentina fu bravissima a cedere i vari Igor (20 milioni), Cabral (25 milioni), Amrabat (in prestito ma incassando 10 milioni), Terzic (5,5 milioni).

Difficile che quello scenario possa ripetersi oggi, visto che molti giocatori viola hanno avuto un rendimento non proprio brillante con conseguente deprezzamenti vari.


Lascia un commento