Aquilani: "Traguardo straordinario, ce la giochiamo con l'Atalanta. Commisso..."

Il tecnico della Primavera viola si gode il successo contro la Roma. 5-2 il finale e finalissima conquistata contro l'Atalanta

Queste le parole di Alberto Aquilani a fine partita: "E' un qualcosa di straordinario, abbiamo vinto contro una squadra molto forte. I ragazzi hanno qualcosa, non solo a chiacchiere. Si meritano la finale, per come lavorano. Poi le finali vanno vinte.

In due anni giocare così tante finali non è scontato. Vuol dire che il lavoro è fatto bene e che i ragazzi stanno crescendo. Noi abbiamo un'idea, ce la portiamo dentro e ci crediamo. Quando credi in qualcosa i risultati arrivano".

Su Bianco: "Può fare il sotto punta, la mezzala. Oggi aveva un compito più offensivo, credo l'abbia fatto bene... ". Sugli obiettivi: "Siamo nei play off, in finale di Coppa Italia, abbiamo vinto la Supercoppa con un calcio che si vede poco in giro.

Vuol dire che i ragazzi stanno lavorando bene, sono momenti cruciali per loro. Questi ragazzi poi prenderanno una strada e meglio lavorano adesso e più se lo ritroveranno dopo. Però ancora non è fatto niente, non bisogna accontentarsi.

Adesso abbiamo tre partite importanti in campionato". Su Amatucci: "Bravo, umile. Non giocava, è cresciuto. Non ho mai avuto dubbi sul suo potenziale. Ho grande stima di lui, oggi mi sta ripagando con prestazioni incredibili".

Sull'avversaria della finale: "L'Atalanta è molto forte, organizzata e strutturata per qualcosa di importante, ma ce l'andiamo a giocare". Su Commisso: "Il presidente è vicino sempre, anche se è lontano. Gli hanno fatto anche un coro i ragazzi: ci tiene tanto, siamo contenti di dargli una gioia".