Ancelotti libera Jovic: contatti da mesi, Luka gradisce. Rocco vuole il colpo ad effetto

Già incontri e contatti da qualche mese, il giocatore fa trapelare il proprio apprezzamento anche sui social. Si lavora alla formula giusta per il maxi ingaggio

Tra un indizio social e l’altro (e la preziosa complicità del potente Fali Ramadani) prosegue la trattativa che potrebbe portare a vestire la maglia della Fiorentina Luka Jovic, ovvero Mister 67 milioni. La cifra, cioè, che solo tre anni fa il Real aveva sborsato per aggiudicarsi uno dei migliori ’97 del panorama mondiale il quale poi, complice qualche infortunio di troppo e una serie di scelte non fortunate, ha finito per arenarsi nell’anonimato più totale.

La sintesi? Appena un gol nell’ultima stagione. Numeri che tuttavia non spaventano i viola, decisi dall’estate scorsa a investire su una punta che, nonostante la fama di enfant prodige, ha ormai appeso al collo il cartello “vendesi”.

E, assieme a lui, anche altri pezzi da novata della Real casa, ai quali Ancelotti sembra aver già dato il ben servito nell’ambito del progetto di rifondazione della rosa: oltre al serbo, sono in partenza pure Asensio, Isco e Bale e non è un caso che a Firenze ora si sogni il grande colpo: un giocatore di caratura internazionale in grado di alzare il tasso tecnico della squadra di Italiano.

Così scrive Il Corriere dello Sport - Stadio. NODO INGAGGIO. La trattativa è partita già da qualche mese. Prima con una serie di ammiccamenti, poi con alcuni incontri lontano da occhi indiscreti (dove decisiva si è rivelata l’intermediazione di Ramadani, agente tra gli altri anche del tecnico viola, Milenkovic e Nastasic) e infine con il coinvolgimento di Jovic stesso che ha nel frattempo preso informazioni sul progetto della Fiorentina.

Manifestando, evidentemente, pure un certo (e mai celato) gradimento visto che attraverso il suo profilo Instagram ha più volte espresso entusiasmo (ovvero “like”) per i contenuti social pubblicati dal club viola (non ultimo un video celebrativo del ritorno della squadra in Europa). Il nodo da sciogliere, al momento forse l’unico, è quello legato all’ingaggio visto che da un lato le due società sembrano propense a concludere l’affare e che dall’altro l’attaccante è ormai desideroso di cambiare aria.

FORMULA GIUSTA. Non è un caso che dal quartier generale viola si stia continuando a insistere affinché il serbo alla fine accetti di ridursi lo stipendio, provando a trovare una soluzione che (tra bonus su gol e presenze oltre a prospettive di riscatto con ingaggio spalmato su più anni) possa incontrare i favori dell’ex Eintracht.

Con un occhio, poi, rivolto anche alla concorrenza, che al momento sul conto di Jovic non è poca. Fiorentina e Real stanno per questo studiando la formula giusta per concludere l’affare in breve tempo (Commisso, esattamente come un anno fa con Gonzalez, vorrebbe iniziare l’estate con un rassicurante colpo ad effetto) ma la sensazione è che stia prevalendo l’ipotesi del prestito secco, con la possibilità di un rinnovo per l’anno dopo e l’obiettivo di sfruttare gli sgravi fiscali del decreto crescita.