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Agibilità Viola Park: alla Fiorentina servono deroghe per aprire ai tifosi

Torniamo a fare il punto sul Viola Park con l'agibilità che ancora non è arrivata per aprire il centro sportivo ai tifosi

Il Viola Park non ha ancora l'agibilità per aprire le porte ai tifosi viola. Ma perché? Chi ha accumulato ritardi o tarda a prendere una decisione? Proviamo a fare il punto della situazione. I tifosi chiedono giustamente alle istituzioni di dare risposte.

Ma c'è anche da sottolineare che se alla Fiorentina servono deroghe per poter aprire ai tifosi è perché i lavori al Viola Park ancora non sono conclusi. In sostanza i ritardi di realizzazione oggi hanno portato a questa situazione.

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D'altra parte che il Viola Park sia ancora un cantiere è un dato di fatto. Il tema sono le deroghe. Una per le vie d’uscita dal campo dei giocatori. Perché due di queste uscite si affacciano sull’area di Servizio a disposizione dei tifosi.

E per norma non possono essere utilizzate per far defluire i giocatori dal campo. Per questo ACF dovrebbe aver proposto come misura compensativa la presenza di steward. La richiesta di deroga verrà esaminata e rilasciata dal Comitato Tecnico Regionale cioè la Commissione dei dirigenti dei Vigili del Fuoco della Regione Toscana.

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In parallelo, è stata chiesta deroga all’ Art. 5 del D.M. 18/03/1996 per le aree di servizio del Ministadio del Centro Sportivo Viola Park. Poiché una parte delle recinzioni sono di altezza inferiore alla norma (210 cm anziché 250 cm).

Anche per ottemperare alle richieste della Soprintendenza poiché parte delle recinzioni sono costituite da muri storici in muratura non modificabili. E alcune recinzioni interne non sono state realizzare con altezze conformi.

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Il club dovrà chiedere la deroga al Prefetto allegando il parere del Comando Provinciale dei VVF e il nullaosta del CONI che sarà rilasciato dalla commissione mercoledì 19. Il Prefetto dovrà indire la Commissione Provinciale di Vigilanza per acquisire il parere tecnico e dare parere positivo che dovrà tornare al SUAP di Bagno a Ripoli.

Il Comune ottenuto deroga agli Artt. 5 e 8 del D.M. 18/03/1996 potrà convocare la Commissione di Pubblico Spettacolo Comunale. Alla fine di questo ACF Fiorentina potrà depositare l’Agibilità per l’impianto.


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