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Viola 'bellina', ma non punge: il contrario dell'allegrismo. Ora è risucchiata verso il basso

Partita ad alta tensione, la tecnologia allontana le polemiche (forse). L'analisi della Gazzetta: i tifosi viola si possono consolare con il giochismo e il Viola Park

Non sarà mai una partita normale, non può esserlo, e Juve-Fiorentina di ieri non ha fatto eccezione. Ha vinto la Juve, decisivo un gol di Rabiot al fondo di una gara innervata dall’alta tensione e chiusa tra discussioni e focolai di liti, con la Var a sbrogliare matasse che in altre epoche sarebbero rimaste tali.

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Benvenuti nella nuova era del fuorigioco semi-automatico. Capiamo che girino le scatole a vedersi privare di gol per pochi millimetri, ma oggi l’offside gode di una specie di certificazione Iso e non c’è discussione, è stato giusto “sbianchettare” sia il virtuale 2-0 di Vlahovic sia l’illusorio 1-1 di Castrovilli.

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Così scrive La Gazzetta dello Sport. SALITA E DISCESA. La Juve continua nella risalita post penalizzazione e si assesta a un punto dal settimo-ottavo posto, occupato dal Torino e dall’Udinese. La Fiorentina resta a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione, ma è sempre più risucchiata verso il basso.

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Soltanto un punto nelle ultime cinque giornate di campionato: se i viola non avessero raggiunto la semifinale di Coppa Italia e se non ballassero ancora dentro la Conference League, la crisi sarebbe conclamata. La squadra gioca benino, però non punge.

IL CONTRARIO DELL'ALLEGRISMO. La Fiorentina è la cartina di tornasole dell’allegrismo. Bellina e carina, la squadra di Italiano non fa punti perché non monetizza le buone intenzioni. Manca l’istinto animalesco del gol, è tutto un correre e incrociarsi e al dunque non si conclude.

Se contano i risultati, ha ragione Allegri. Senza i 15 punti in meno, oggi la Juve, in attesa di Samp-Inter di stasera, avrebbe passato la notte e il giorno da seconda assoluta a 44 punti. I tifosi della Fiorentina possono consolarsi con il giochismo di Italiano e con il progetto del grande Viola Park, conclude il quotidiano.


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