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Un tiro in porta e poco più, alla fine la beffa del tacchetto. Ma non c'è nessuno che segna

Un'altra sconfitta, ancora zero nella casella dei gol fatti. I soliti limiti, le solite disattenzioni. Con la beffa del fuorigioco del tacchetto

O dentro o fuori, aveva detto Italiano prima della partita. Decisamente fuori per il risultato, né dentro né fuori per averci almeno provato fino alla fine. Se non altro l’eterno saliscendi di risultati si è appiattito. I primi discreti 25 minuti, la voglia di provarci fino alla fine.

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Ma il bilancio è di un tiro in porta e poco più. Tanto possesso palla e tanta imprecisione. Così scrive La Nazione. UN TACCHETTO. Stavolta ci si è messa anche la beffa: il gol annullato a Castrovilli al 90’ per la posizione di fuorigioco...

di un tacchetto di Ranieri. Il vero problema resta comunque il solito: qui non c’è nessuno che la butta dentro. Perché un punto nelle ultime cinque partite di campionato è davvero troppo poco per pensare di poter risalire la china.

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