Un pari da amaro in bocca con l'Atalanta: si alzano le ambizioni. La Viola non si ferma più

La crescita della Fiorentina si misura anche in partite come quella di ieri: vincendo si poteva avvicinare l'Europa League, ma resta la prestazione

Che trasformazione. Un pareggio con l’Atalanta ci fa storcere la bocca. Due punti persi, lo hanno pensato in tanti. Merito di una Fiorentina che non si ferma più. Abbiamo finito le parole per descrivere quello che sta facendo il gruppo di Italiano.

Contro la squadra di Gasperini ha preso un gol, ha reagito e pareggiato, ha sfiorato il raddoppio e, a conti fatti, può recriminare per la vittoria sfiorata. Vincere ieri sera avrebbe spinto la Fiorentina a un passo dall’Europa League, invece il pareggio lascia più o meno tutte le cose al proprio posto.

E la classifica rimane quella che è. Un’occasione per chiudere il cerchio di una stagione che potrebbe diventare straordinaria, scrive La Repubblica.

LA FORZA DEL GRUPPO. Intanto la squadra di Italiano continua a divertire. Anche contro l’Atalanta, stanchezza o no, la squadra viola non si è risparmiata.

Non ha mollato un metro. Così è la Fiorentina, rinata dalle sue delusioni e adesso lanciatissima in Italia e in Europa. Un gruppo coeso, come ha dimostrato anche il pallone dato da Gonzalez a Cabral sul rigore. La Fiorentina ha lasciato da parte l’ego personale e ha ribaltato ogni logica.

Anche per questo, chiunque vada in campo il risultato non cambia. Forse è proprio questo il segreto della rinascita viola. Non accontentarsi di un pareggio con l’Atalanta vuol dire pensare da grandi, avere orizzonti che vanno più in là del banalissimo muovere la classifica.