Trasloco dal Franchi: decisione condivisa tra Fiorentina e Comune

La scelta di traslocare dal Franchi per due stagioni, secondo quanto riporta La Nazione, sarebbe stata condivisa dalla società e dal Comune

Oltre alle novità sul progetto del nuovo Franchi La Nazione fa il punto anche sugli accordi già stipulati fra Comune e Fiorentina su cantieri, convenzione e canone. Partendo dal punto più caldo del trasloco. Insieme Nonostante i polveroni e le polemiche che scoppiano improvvise, c’è una piena collaborazione tra Comune e Fiorentina per trovare insieme le soluzioni migliori.

La decisione di giocare fuori dal Franchi le stagioni 2024/25 e 2025/26, e di giocare parte della stagione 23/24 in contemporanea con i primi cantieri, è stata condivisa, presa di comune accordo tra Comune e Fiorentina. Potrà sembrare strano ma è vero.

Nuovo stadio

L’individuazione dello stadio dove giocare durante i lavori spetta alla Fiorentina. Il Comune assicura la massima collaborazione per quanto di sua competenza. Ovvero, una volta individuati gli stadi d’interesse, il sindaco potrà aprire interlocuzioni con i suoi omologhi delle città prescelte.

Cercando anche di risolvere eventuali problemi dovessero sorgere. A Bologna, dove il club calcistico si impegnerà nel rifacimento del Dall’Ara per i due terzi dell’importo totale, la società rossoblù si farà carico di realizzare uno stadio satellite.

Per far giocare la squadra a Bologna durante la fase dei cantieri.