×

Stavolta nessun rischio/brivido per la Fiorentina. Né nelle scelte (coi diffidati) né sul campo

Italiano non ha voluto correre rischi. Né con le scelte iniziali sui diffidati o con rotazioni, nè sul campo. La lezione con Monza e Lech è servita

Stavolta nessun brivido, soltanto lo scorrere delle lancette e un conto alla rovescia accompagnato dai 31 mila spettatori del Franchi, analizza Repubblica. La Fiorentina tiene il pallino del gioco, non concede spazi agli avversari e conquista dopo nove anni la finaledi Coppa Italia.

sponsored

Il prossimo 24 maggio, a Roma, la squadra di Vincenzo Italiano se la vedrà contro l’Inter che a sua volta ha eliminato la Juventus. NO RISCHI. Il campo ha detto che Italiano non ha voluto rischiare, dopo i due ko di fila con Lech Poznan e Monza dettati da un risultato che pareva ormai acquisito e da alcuni cali di concentrazione.

sponsored

Anche se il vantaggio stavolta era netto, e conquistato in trasferta, la Fiorentina si è presentata con la migliore formazione possibile senza pensare troppo al calendario e senza fare strategie. Non era la partita adatta per le rotazioni, e Italiano ha tenuto in panchina sia Quarta che Amrabat ( entrato nei minuti finali) che erano diffidati e dunque a rischio squalifica.

sponsored

Serviva andare sul sicuro, pensare soltanto a conquistare una finale che alimenta il sogno di tutta una piazza come quella viola.


Lascia un commento