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Sconfitta di rigore a Napoli... ma fa poco male. La Viola tiene prima della Conference

Fiorentina in partita al Maradona, anzi più pericolosa in alcune fasi di gara. Le ferite non lasciano strascichi: testa al Basilea

Giusto per ripeterlo ancora una volta, non era davvero questa la partita della stagione per la Fiorentina. C’era la Conference sull’orizzonte viola e tutto sommato la formalità e l’obbligo della trasferta di Napoli, la squadra di Italiano è riuscita a viverla benino.

La sconfitta non lascia segni particolari sul campionato e l’aver retto il pareggio per oltre 70 minuti e l’aver subito il gol su rigore, evidenzia una tenuta psicologica non male per i ragazzi di Italiano. Certo il Napoli di ieri, appagato e trionfante, non era quello di un mesetto fa e questo, senza dubbio, rappresentava un piccolo vantaggio magari da sfruttare.

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Ma il concetto torna quello di prima: il miracolo o i miracoli, la Fiorentina è chiamata a farli nelle coppe. Così scrive La Nazione.


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