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Primavera, Viola a caccia della 'manita'. Nella Roma Mourinho 'presta' Volpato e Tahirovic

Aquilani, da ex, va a caccia del suo sesto trofeo: sarebbe il 5° di fila per la Fiorentina. I viola puntano su Distefano, i giallorossi sui 'big' in prima squadra

La Fiorentina per confermarsi regina, la Roma per riportare a Trigoria un trofeo che manca da sei anni. L’appuntamento con la finalissima di Coppa Italia Primavera è fissato per stasera alle 20.30 sul neutro di Salerno. Gara secca tra la Roma dell’ex violaFederico Guidi e la Fiorentina dell’ex giallorosso Alberto Aquilani, due squadre che sono in corsa anche per lo scudetto di categoria.

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Così scrive Il Corriere dello Sport - Stadio. QUI ROMA. La baby Roma dovrebbe scendere in campo all’Arechi con due rinforzi extralusso dal primo minuto: Volpato e Tahirovic. I due fuoriquota, “prestati“ già nella semifinale contro l’Inter, erano in panchina a Bergamo ieri sera al fianco di Mourinho per Atalanta-Roma.

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A meno di scelte controproducenti prenderanno per mano i giallorossi che nelle ultime settimane hanno girato più a vuoto del previsto, perdendo malissimo a Lecce e chiudendo il derby con il Frosinone senza gol. Alla vigilia Federico Guidi ha detto: «C’è massimo rispetto per gli avversari ma non vogliamo avere rimpianti a fine gara.

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Cercheremo di sfatare questo tabù che tutti chiamano Coppa Fiorentina...». Le armi in più della Roma possono essere Pagano, Pisilli, Cherubini e Missori. QUI FIORENTINA. Con la stessa fame di sempre, a caccia dell'ennesimo record.

Non sembra volersi fermare la Fiorentina Primavera che dopo aver vinto le ultime quattro edizioni di Coppa Italia questa sera a Salerno contro la Roma proverà a centrare una storica "manita" che le consentirebbe di salire in testa all'albo d'oro del trofeo di categoria, appaiando a quota otto trionfi il Torino.

Per una notte Alberto Aquilani metterà così da parte le emozioni di una gara che vivrà da grande ex e cercherà di sollevare il suo sesto trofeo in nemmeno tre anni alla guida della Primavera viola (dopo tre Coppe Italia e due Supercoppe, l'ultima conquistata tre mesi fa contro l'Inter): non più Principino ma Re di coppe.

Squalificato Vitolo, le scelte di formazione del tecnico sembrano essere già fatte con il 2005 Harder che agirà nella mediana completata da Kayode e Favasuli sugli esterni, Amatucci in regia e Berti sul centro-destra. Davanti le speranze di trionfo sono riposte soprattutto in Distefano, che fin qui in stagione ha collezionato 12 gol e altrettanti assist.

In panchina Capasso, che lo scorso 6 gennaio ha deciso con una doppietta la gara di campionato con i giallorossi.


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