Poesio (CorFio): "Acquisti e campo, ambizioni in salita"

Palladino lancia il segnale: non accontentarsi. In tanti devono dimostrare di più, in primis Gudmundsson

Non accontentarsi. Della classifica e, anche, del mercato, scrive Ernesto Poesio sul Corriere Fiorentino. La ricetta di Palladino per far sì che la sua Fiorentina torni a correre il prima possibile non prescinde dall’ambizione.

È questo il senso della sua ultima conferenza stampa. Un messaggio all’ambiente, alla società ma soprattutto alla squadra quasi che il pieno di complimenti più che giustificati raccolti nella parte centrale del girone di andata abbiano finito per appagare, anche inconsciamente, gli stessi giocatori.

[...] Certo le parole non bastano e, già da stasera contro una squadra in piena crisi, è lecito aspettarsi qualcosa di più. Ciò non significa che la gara in Brianza per i viola sia senza insidie. Già all’andata il Monza era riuscito a mettere in difficoltà la squadra di Palladino riuscendo perfino a strappare un punto al Franchi.

Ma quella Fiorentina era ancora in costruzione e alla ricerca dell’abito migliore. Stavolta servirà soprattutto ritrovare quella consapevolezza che aveva permesso di calare sul piatto un filotto record in grado di proiettare la squadra nei piani altissimi del campionato.

Gli andamenti delle avversarie nel frattempo invitano a un immediato cambio di passo per non perder quel treno così faticosamente raggiunto. E per farlo, ormai appare evidente, non possono più bastare solo i gol di Kean, vero trascinatore e tra i pochi insieme a De Gea a non aver avuto passaggi a vuoto.

Da Gudmundsson a Colpani, da Adli alle seconde linee, sono in tanti a dover dimostrare qualcosa in più. In particolare l’islandese appare come il vero assente di questa prima parte di campionato. Infortuni ripetuti e problemi extracalcistici hanno limitato di molto il suo apporto alla squadra ma le parole di Palladino sulle sue condizioni lasciano sperare che il periodo peggiore sia alle spalle.

C’è da augurarselo visto l’investimento fatto dalla società e visto che al momento manca un vero sostituto con le sue caratteristiche. Toccherà a lui regalare l’imprevedibilità che è sembrata mancare nelle ultime gare riaccendendo così la fase offensiva viola.

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