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Partenza perfetta, poi la Fiorentina perde equilibri ed energie. Ora pochi acquisti, ma mirati

Subito gara sbloccata, Kean che torna a segnare, poi l'Udinese si inserisce tra le crepe della Fiorentina. Serve una mano dal mercato

La migliore delle partenze, il gol all’ottavo minuto di gioco, il ritorno alla rete di Kean, il bomber di cui questa Fiorentina non può fare a meno.
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E poi la partita incanalata sui binari preferiti, con gli avversari costretti a sbilanciarsi in avanti e a cambiare i propri piani e i viola ad attendere il momento giusto per colpire. Sembrava, insomma, che la Fiorentina fosse sulla strada giusta per riprendere la corsa e rispondere alle vittorie delle avversarie per un posto in Champions.

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E invece prima un errore di Ranieri, poi un gran colpo di Thauvin hanno reso amaro un Natale che poteva essere decisamente più sereno in casa viola. Così scrive il Corriere Fiorentino. DAL MERCATO. Stanchezza? Difficoltà a ritrovare gli equilibri dopo lo stop di Bove?

O semplicemente la ruota degli episodi che sembra aver girato a sfavore nelle ultime partite? C’è un po’ di tutto questo forse nella frenata viola che resta, sia chiaro, non allarmante ma che deve far riflettere anche in vista di un mercato di gennaio che si preannuncia importante per restituire benzina alla truppa di Palladino.

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Non serviranno tanti acquisti, ma alcuni mirati sì. Per esempio a centrocampo dove è indubbio che l’assenza di Bove ha aperto un vuoto non solo numerico.


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