Nuova Fiorentina nel ciclo clou della stagione. Palladino superi l'etichetta di 'difensivista'

L'allenatore arroccato dietro contro l'Inter e non solo, ma oggi (senza Kean) avrà a disposizione la qualità dei nuovi

di San Siro, al Franchi infatti arriva il Como e per il tecnico viola comincia un ciclo di partite che dovrà disegnare con chiarezza i reali obiettivi della squadra. Così scrive il Corriere Fiorentino. IL CALENDARIO. Tre match contro formazioni di medio-bassa classifica (oggi i lariani, poi Verona in trasferta e Lecce in casa) cui seguirà un poker di sfide contro ben altre formazioni come Napoli, Juventus, Atalanta e Milan.

Insomma se non è ancora decisiva la fase di campionato che attende i viola si avvicina a un vero e proprio spartiacque della stagione, senza contare che dopo l’arrivo di molti volti nuovi in tanti aspettano al varco l’allenatore.

TOCCA AL TECNICO. Non che Palladino si ritrovi sulla graticola, e ci mancherebbe altro visto che a marzo tornerà anche la Conference League, ma dopo le celebrazioni per la vittoria al Franchi sull’Inter la sconfitta di Milano ha riportato sull’allenatore la scomoda etichetta di eccessivo difensivismo, un marchio di fabbrica che lo stesso Palladino ha rispedito al mittente elogiando i numeri della sua retroguardia. Di certo contro il Como alla Fiorentina si chiede di ripartire dalla mezz’ora finale dell’ultima gara contro l’Inter, anche perché stavolta nella formazione non mancheranno gli acquisti di gennaio.