La Viola fa 7 in Europa: è record. Segna ancora Barak, vice-capocannoniere di Conference

Troppi sprechi, ma la Fiorentina va: settima vittoria di fila in Conference. E settimo gol stagionale di Barak: ha segnato in tutte le competizioni (come Jovic)

Voluta, sudata ma alla fine arrivata con merito. La Fiorentina ha completato il suo settebello europeo e, pur con un successo più striminzito rispetto a quelle che erano le aspettative, ha centrato la sua settima vittoria consecutiva in campo internazionale, un traguardo che mai prima di ieri il club aveva ottenuto in un torneo Uefa.

Merito di uno spirito rabbioso e caparbio che, dopo i primi 45’ di pungiball contro la difesa del Sivasspor, nella ripresa è stato ripagato dal settimo (che coincidenza!) gol stagionale di Antonin Barak, l’unico calciatore assieme a Jovic ad aver segnato in tutte le competizioni stagionali.

Un momento d’oro quello del ceco, che dopo aver dato il via alle danze a Verona (suo il primo gol dello 0-3 finale) si è ripetuto anche al Franchi, diventando così il vice-capocannoniere della squadra di Italiano in Conference, al fianco di Cabral.

Così scrive Il Corriere dello Sport - Stadio. POCO CINICI. Normale dunque che, in attesa di un turno di ritorno che si annuncia complicato (sia per il sottile margine di vantaggio da difendere che per le condizioni ambientali che attendono la Fiorentina nel cuore dell’Anatolia), l’umore sia comunque volto all’ottimismo.

Dopo il sigillo di Jovic con il Milan, la panchina viola si è rivelata ancora una volta decisiva: «Sono contento per l'impatto di chi è subentrato. Parlo di Tony (Barak, ndc), così come di Sottil e di Kouame ma nel primo tempo dovevamo essere più cinici e andare in vantaggio subito» ha spiegato Vincenzo Italiano, non senza un filo di rammarico.