Kean e Nico Gonzalez destini incrociati. La prima volta da ex

Domenica l’attesa sfida a Torino contro la Juventus. Visto il loro passato, i due saranno osservati speciali, insieme a Vlahovic

Domenica alle 18, all’Allianz Stadium di Torino, Juventus e Fiorentina si sfideranno in una partita dal sapore speciale. Non solo una classica del campionato, ma un confronto arricchito da intrecci di mercato, vecchi ex e motivazioni personali che promettono di accendere il match.

Così scrive La Repubblica - Firenze.

Un filo diretto tra Firenze e Torino

Negli ultimi anni, le trattative tra i due club hanno spesso seguito una direzione unica: da Firenze a Torino. Sotto la gestione di Rocco Commisso, la Juventus ha strappato ai viola Federico Chiesa, Dusan Vlahovic e, più di recente, Nico Gonzalez.

Cessioni importanti che hanno generato discussioni tra i tifosi, sia per le tempistiche che per l’impatto sportivo e finanziario. Vlahovic, pagato circa 80 milioni di euro, resta un pilastro dell’attacco bianconero con 12 reti in 21 partite stagionali, ma il suo rendimento non sempre ha convinto, sia in campo che tra i tifosi juventini.

Da ex, però, l’attaccante serbo non è mai riuscito a segnare contro la Fiorentina, un dato che potrebbe voler cambiare proprio domenica. Al suo fianco, Thiago Motta potrà contare su Nico Gonzalez, ritrovato dopo un inizio di stagione segnato da problemi fisici.

Nico Gonzalez: da Firenze a Torino, con ritorno

L’argentino ha lasciato la Fiorentina la scorsa estate, complice una mancanza di continuità e alcune incomprensioni con il club. Nonostante il grande talento, il triennio con Vincenzo Italiano è stato segnato da infortuni e alti e bassi, culminati nella finale di Conference League ad Atene, dove la tifoseria non gli ha perdonato la poca incisività.

Ora Gonzalez è tornato a brillare: il gol decisivo contro il Cagliari in Coppa Italia e la rete contro il Monza sono segnali di una ripresa. L’argentino dovrebbe essere titolare domenica, proprio in coppia con Vlahovic, come ai tempi della Fiorentina.

Moise Kean: Un ex in cerca di riscatto

Dalla parte opposta, Moise Kean sarà il protagonista principale per i viola. L’attaccante, arrivato a Firenze in estate per sostituire Vlahovic, ha dimostrato fin da subito il suo valore: 14 gol in tutte le competizioni e un ruolo centrale nel progetto di Palladino.

Kean, che con la Juventus aveva chiuso un anno difficile tra infortuni e mancanza di continuità, ha ritrovato fiducia e motivazioni in maglia viola. Ironia della sorte, a consigliarlo alla Fiorentina è stato proprio Vlahovic, con cui si ritroverà ora da avversario.

Obiettivi condivisi, ma percorsi diversi

Con 31 punti in classifica, le due squadre condividono la stessa posizione (seppur la Juventus con una partita in più) e l’obiettivo di rimanere agganciate al gruppo di testa. Tuttavia, il match di domenica non sarà solo una sfida per i tre punti: sarà un confronto tra due filosofie di gestione, due modi di intendere il calcio e, soprattutto, due attacchi guidati da ex che hanno molto da dimostrare.

Kean, Gonzalez e Vlahovic saranno i protagonisti di una partita che promette spettacolo e, forse, qualche rimpianto per chi ha lasciato andare troppo presto un talento che poteva fare la differenza.