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Incognita Sivasspor: che avversario troverà la Fiorentina? Poco turnover per Italiano

La Fiorentina arriverà al dentro o fuori con i favori del pronostico, ma con poche informazioni sui turchi. Guardia alta per provare ad ipotecare la qualificazione

Diceva Sun Tzu che «se conosci il nemico e conosci te stesso, non devi temere i risultati di cento battaglie» ed è proprio questo l’aspetto più pericoloso della partita di stasera col Sivasspor.
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Per la prima volta infatti, dopo gli spareggi con Twente e Braga, la Fiorentina si presenta a un appuntamento da dentro o fuori con i favori del pronostico ma costretta ad affrontare un avversario del quale si conosce pochissimo.

Certo, Italiano e il suo staff hanno raccolto il maggior numero di informazioni possibili e hanno studiato (per quanto possibili) punti di forza e punti deboli dei turchi, ma rispetto al solito i viola saranno costretti a scoprire soprattutto sul campo quello che li aspetta.

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L’ignoto, insomma, è questo il più grande pericolo, scrive il Corriere Fiorentino. POCO TURNOVER. Guardia alta insomma, allontanando qualsiasi tentazione di supponenza o facili entusiasmi. La parola magica è continuità. Riuscire, dopo una prima parte di stagione caratterizzata da una continua altalena, a dar seguito al filotto di risultati positivi e, magari, ad ipotecare già stasera la qualificazione.

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Sarebbe il modo migliore per gestire (anche) i prossimi impegni di campionato. Ecco perché, rispetto alla formazione vista sabato col Milan, il mister sembra intenzionato a non cambiare moltissimo. Un po’ di turnover ci sarà, quindi, ma senza stravolgimenti.


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