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Il mondo capovolto in 60 giorni: la Fiorentina corre, l'Atalanta stenta

In 60 giorni il mondo si è capovolto con i viola che hanno cominciato a correre e la Dea che ha frenato la sua marcia in campionato

Due mondi capovolti soprattutto dai rispettivi attacchi. Sono quasi sempre quelli - come ripete il Gasp - a capovolgere le partite e dunque la classifica. La Fiorentina soffriva di mal di gol, l’Atalanta volava soprattutto con Lookman e Hojlund.

Ma poi la forbice si è aperta al contrario, in mano ad Italiano ha iniziato a tagliare come si deve. E in 60 giorni la Fiorentina è sbocciata. Scrive La Gazzetta dello Sport. Il tecnico ha aggiustato la difesa. Ha oliato il nuovo sistema (il 4-2-3-1).

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Ha inserito la novità di un centrale avanzato come regista aggiunto. Soprattutto ha ritrovato tutte le sue punte. A cominciare da Nico Gonzalez e dai due terminali offensivi. L’argentino è fondamentale per gli strappi alla partita e per rianimare i centravanti, che con lui in campo hanno più spazi.

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Cabral nel 2023 ha segnato quasi quanto Osimhen. E ora anche gli esterni trovano la via della rete. Risultato: nove vittorie di fila e 11 risultati positivi tra tutte le competizioni. Con un piede nella semifinale di Conference e un altro nella finale di coppa Italia.

La frenata Dea

Invece l’Atalanta, pur senza il peso (che per Gasp non è mai stato tale) di impegni infrasettimanali, ha rallentato perdendo anzitutto la via del gol. Quattro digiuni nelle ultime sei gare, cinque nelle ultime nove per un totale di 47 reti.

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Il peggior dato degli ultimi cinque campionati dopo 29 gare giocate. L’anno scorso erano 51, nel 2020 erano 82. Non una frenata come quella di Zapata e Muriel (due gol in due). O di Lookman (12 gol nelle prime venti partite, uno nelle ultime nove).

Ma abbastanza per avere il fiatone. E anche vari problemi di infortuni. L’ultimo proprio di Lookman, che toglie al tecnico un’opzione offensiva. Ma anche Italiano dovrà inventarsi qualcosa. Ieri ha perso il suo motore, Amrabat, per problemi alla schiena.

E ha avvertito: «L’Atalanta in trasferta è ancora più forte, è tra quelle che ha vinto di più: per noi sarà un altro esame complicato».


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