×

Il mese della rinascita: problemi risolti, da Dodo ai centravanti. Ok anche i nuovi

Ora è una squadra che riconosciamo, tutto facile perché reso tale da questa Fiorentina. Cabral-Jovic, staffetta fino a fine stagione

Da un mese a questa parte è cambiato tutto nella Fiorentina. E’ cambiato il suo mondo e il suo modo di capire se stessa, di immaginarsi e di sentirsi squadra. Ora la riconosciamo. A Cremona ha vinto la sua quinta partita di fila, fra Conference League e campionato.

Nelle ultime sette, sei vittorie e un pareggio, l’ultima sconfitta il 12 febbraio a Torino contro la Juve. In questa serie strepitosa, impensabile nel gennaio scorso, c’è solo una grande avversaria, il Milan, ma se tutto il resto è sembrato facile è perché tale lo ha trasformato la Fiorentina.

sponsored

Così scrive Il Corriere dello Sport - Stadio. PROBLEMI RISOLTI. I problemi che frenavano il cammino della squadra di Italiano sono stati via via risolti. Prendiamo Dodo: era un mistero, non si capiva dove fosse finito quel terzino che, con lo Shakhtar, aveva impressionato in Champions League.

sponsored

Eccolo Dodo, ultime partite da applausi, la migliore contro il Milan, ma anche ieri il primo gol viola è nato da un suo recupero fantastico su Dessers. Oppure i due centravanti: messi insieme non se ne faceva uno. Nelle ultime quattro partite di campionato Cabral ha segnato tre volte, Jovic una; nelle ultime tre di Conferencetre gol per il brasiliano, due per il serbo.

sponsored

Per Italiano non c’è un centravanti titolare, Cabral-Jovic è e sarà la staffetta della Fiorentina per tutta la stagione. I NUOVI. Ieri si sono aggiunti altri punti a favore dei viola, il debutto in campionato di Sirigu, decisivo su Okereke, e un tempo intero per Brekalo, l’acquisto di gennaio.

Così adesso a Italiano è permesso di cambiare tutto il fronte offensivo durante la stessa partita, a Cremona è partito con Ikoné-Cabral-Saponara e ha chiuso con Gonzalez-Jovic-Brekalo.


Lascia un commento