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Ikone è diventato decisivo grazie a Italiano. E la Fiorentina vola con il francese

Il francese, sempre molto altalenante nelle sue prestazioni, con il Milan è stato determinante con le sue giocate e il rigore procurato

Chissà se è andato a ripetizioni di... Italiano? Per la dimestichezza con l’idioma di queste parti forse. Per quello che si è visto sabato sera certamente sì. Jonathan Ikonè ha messo in bacheca una prestazione di qualità e sacrificio.

Tenendo in scacco la corsia sinistra del Milan, disinnescando (insieme a Dodo) la fisica e tecnica pericolosità di Theo Hernandez. Lavoro non oscuro, perché la partita di Jorko ha convinto tutti, sui due lati del campo. Scrive La Nazione.

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Merito dell’ex Lilla, per carità, ma soprattutto di Italiano, appunto che lo ha difeso (davanti a tutti), spronato (lontano da tutti) e innescato (sotto gli occhi di tutti). Salta di gioia Italiano, neanche fosse ’Gimbo’ Tamberi.

Ma la sua Fiorentina vola. Eccome se vola. Sulle ali e non solo quelle dell’entusiasmo. E c’è tanto di Ikone in questo momento nel successo sul Milan in particolare e del buon momento viola in generale. Il difficile viene ovviamente adesso con il francese che deve trovare continuità nelle prestazioni.

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«È un giocatore incredibile, ma pure una brava persona. Fa sembrare facili anche le cose difficili», ebbe modo di dire di Ikone, qualche tempo fa, il suo compagno Carbal. Uno che come Jorko era stato messo sotto la lente d’ingrandimento.

Eppure nelle ultime partite prima della pausa del Mondiale il francese stava dando dimostrazione delle sue qualità. Culminate dalla buona prestazione di San Siro.

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Dal Milan al... Milan insomma, sperando che la difficoltà siano davvero state messe dietro le spalle

Forse l’errore è stato quello di ’snaturare’ la sua naturale disponibilità alla giocata non risolutiva. O meglio, nelle corde del francese ci sono scatti, sovrapposizioni. Suggerimenti risolutivi per i compagni e invece in certi momenti sembrava proprio che la sua ossessione fosse il gol.

Da qui conclusioni rugbistiche, scelte sbagliate accompagnate dai brusii che si sono trasformati in applausi convinti. E’ stato proprio questo il passaggio mentale più difficile accompagnato da Italiano. Giocare secondo natura (la sua).

Ora avanti così.


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