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Idoneità Bove, prof. Capua: “In Italia regolamenti più rigidi di altri. Ed è una fortuna"

Le parole dello specialista in Medicina Nucleare e Medicina dello Sport sulla situazione di Edoardo Bove

Parla così il prof. Giuseppe Capua, specialista in Medicina Nucleare e Medicina dello Sport al Corriere Dello Sport sul tema controlli e visita di idoneità in merito alla situazione di EdoardoBove: “Si fa un’indagine elettrocardiografica a riposo, il test da sforzo con la bicicletta, l’ecocardiogramma e poi la visita medica generale, più le analisi del sangue e tutte le risonanze per le varie articolazioni.

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Si aggiunge poi la spirometria che controlla la capacità polmonare”. Tutti questi approfondimenti non avvengono solo a inizio stagione, prima della partenza per il ritiro estivo, “bensì con frequenza semestrale”. “Ci sono anche patologie imponderabili e maligne, molto difficili da diagnosticare.

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Come quella di Astori. Le fibrillazioni ventricolari in genere sono quelle maligne che non ti avvertono”, ha proseguito Capua. Ma Bove può tornare a giocare? “Dipende - la conclusione del medico - Speriamo intanto che ci sia una diagnosi rapida.

Eriksen in Italia non potrebbe perché i nostri regolamenti sono più rigidi di quelli inglesi. Ed è una fortuna”.

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