Iachini: “Italiano paga i tanti impegni e l’Europa. Paure? Ma no, serve solo attenzione. Magari arriva un trofeo”

L’ex tecnico viola, con un passato da calciatore al Verona, si sofferma sul momento di Fiorentina ed Hellas, in campo contro stasera

Parla così l’ex tecnico della Fiorentina, ma anche ex Verona, Giuseppe Iachini al Corriere Fiorentino: ITALIANO. “Mi piace. Ha avuto la possibilità di lavorare sulla lunga distanza, cioè due anni, e si vedono le sue idee. Il fattore Europa e le tante partite da giocare contano molto ed incidono sul campionato, un po’ come successe a noi quando arrivammo in finale con la Juventus rischiando la B nel 1990, anche se oggi le rose sono molto più larghe.

Adesso puoi contare su almeno 25 giocatori, noi eravamo al massimo 18 e comunque tre impegni alla settimana di quell’intensità alla fine si fanno sentire”. VERONA. “Potrebbe farcela a salvarsi, anche per una questione psicologica.

A un certo punto della stagione è quasi meglio rincorrere che stare davanti, perché cominci a giocare con l’affanno, mentre dietro si moltiplicano le energie, vedi la Salernitana della passata stagione”. SALVEZZA. “Paure Fiorentina?

Ma no, la Fiorentina non ha di questi problemi. Ci vuole attenzione, certo, ma senza farsi prendere dal panico o mettendosi a fare chissà quali calcoli. Speriamo invece che tra qualche mese, dopo tanti anni senza un trofeo, si possa festeggiare qualcosa”.