Fiorentina, stelle e striscia record: Commisso vuole centrare il primato storico

Striscia record di vittorie europee, stasera può arrivare un altro primato. E l'attacco versione Conference segna che è una meraviglia

Lo Champagne verrà forse lasciato in fresco per quando le occasioni lo meriteranno davvero (magari per la conquista di una coppa tra maggio e giugno) o la posta in palio sarà molto più alta eppure c’è da scommettere che la voglia di fare festa in casa Fiorentina sia comunque tanta.

E questo non solo perché, dopo un lungo periodo dirodaggio,la squadra sta finalmente rispondendo per come la dirigenza (e Italiano) l’avevano pensata e costruita in estate ma anche perché quella che potrebbe andare in scena questa sera al Franchi rischia di avere tutti i contorni di un’ennesima notte da record.

Così scrive Il Corriere dello Sport - Stadio. PRIMATO. Un primato storico in realtà i viola lo hanno già conquistato poche settimane fa, quando battendo per 3-2 in rimonta il Braga hanno ottenuto la loro sesta vittoria di fila in Conference: la striscia vincente più lunga nei tornei Uefa mai centrata nella quasi centenaria storia del club.

Un filotto iniziato ad ottobre con gli Hearts, dopo la partenza a rilento nel girone. Cinque vittorie le aveva messe insieme, consecutivamente, invece Prandelli in quella Champions 2009/2010. Stasera il Sivasspor: per la Fiorentina occasione per inseguire l'ottava vittoria in questa edizione di Conference.

In tal caso sarebbe un altro record, superando l'attuale primato di sette vittorie stabilito due volte in altrettante edizioni di Europa League(2013/2014 e 2014/2015, entrambe con Montella in panchina). LA SCELTA DI COMMISSO.

Che dunque al Franchi ci possa essere aria di impresa deve averlo fiutato anche Commisso, che ha scelto di rimandare il suo ritorno in America pur di assistere dal vivo a una notte che potrebbe entrare di diritto nel firmamento viola a stelle e strisce.

E non è forse un caso che a ottenere un risultato del genere possa essere un allenatore in ascesa come Vincenzo Italiano. Il tecnico infatti, fin dai suoi esordi in panchina, ha spesso abituato ad entrare nella storia dei rispettivi club.

La promozione al Trapani, quella con lo Spezia con conseguente salvezza. E i numeri dell'attacco versione europea sono da record: mai infatti prima di oggi i viola erano riusciti a questo punto di un torneo Uefa a realizzare 23 gol (playoff col Twente compresi).