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Fiorentina, il poker è servito. Vittoria diversa, ma importante: squadra cinica

Basta un autogol di Gallo per battere il Lecce al Franchi, al termine del lungo ciclo di ferro. Fiorentina cinica e solida

Una Fiorentina legittimamente macchinosa, non perfetta e con qualche sbavatura. Ma vincente e tremendamente spietata. E’ questo il cambio di passo della squadra di Italiano che timbra contro il Lecce la settima vittoria consecutiva, tra coppa e campionato: non accadeva da 20 anni.

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Sono soprattutto tre punti che permettono ai viola di restare in scia delle posizioni che valgono l’Europa. Evitato il 'trappolone' all'ultima fatica prima della sosta, scrive La Nazione. DIVERSA. Italiano è stato costretto a rimescolare le carte, disegnare una Fiorentina diversa e almeno per mezz’ora i viola sono sembrati quasi impacciati.

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Per certi versi normale quando il serbatoio delle energie fisiche e mentali tende al rosso. Ma le squadre con ambizioni sanno essere ciniche quando serve, badando al sodo e a fare punti in classifica. Il secondo gol avrebbe significato una ripresa più tranquilla, ma il pericolo non si è mai veramente materializzato, per merito della Fiorentina.

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Missione compiuta.


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