Fagioli, rinascita viola: Palladino tenta un altro rilancio. E Spalletti osserva

Talento, visione di gioco, testa alta: Fagioli al centro della Fiorentina, dopo mesi complicati tra squalifica e panchina

Tra pochi giorni compirà 25 anni. Eppure la sua carriera è già ricca di avvenimenti, di occasioni, di cadute e forti emozioni. Massimiliano Allegri e Fabio Pecchia tra i suoi riferimenti più importanti, Andrea Pirlo il primo a lanciarlo sui palcoscenici più illuminati.

Nicolò Fagioli, undici anni tra le giovanili e la prima squadra della Juventus, è tra gli acquisti più intriganti del calciomercato invernale e tra i profili che il ct Luciano Spallettiosserva con particolare attenzione. Così scrive La Repubblica.

NEL MIRINO DI SPALLETTI. Nell’ottobre del 2023 risulta coinvolto in un giro di scommesse sportive illegali su incontri proibiti ai calciatori professionisti. Due mesi prima si era autodenunciato alla Procura Federale: collabora con la giustizia e trova così un accordo, pena scontata da 12 a 7 mesi, con altri 5 commutati in pene alternative.

Spalletti però non lo ha mai perso di vista. E una volta scontata la squalifica, maggio dello scorso anno, lo ha subito inserito nella lista dei convocati per gli scorsi Europei. La Fiorentina dopo tanti altri profili arrivati e rilanciati grazie anche al lavoro di Palladino e del suo staff, ha deciso di credere fortemente anche in Fagioli che nella prima parte di stagione con Thiago Motta ha perso progressivamente spazio ed entusiasmo.

Nicolò si è presentato al gruppo con umiltà e nei primi allenamenti ha messo in mostra quel talento che unisce eleganza, visione di gioco, capacità di verticalizzare. Giocare a testa alta, senza fissare il pallone, sapendo dove andrà.

Potrebbe esordire già al Meazza contro l’Inter, in un centrocampo dove Adli non c’è e Cataldi è alla ricerca del ritmo partita.