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Commisso: ieri al Viola Park, dopo la Cremonese il tema Franchi

Il presidente della Fiorentina nei prossimi giorni parlerà in conferenza per fare il punto anche sull'annosa vicenda legata al restyling del Franchi

Nella speranza di vivere l’ennesima grande serata della sua recente gestione, scrive il Corriere dello Sport, Rocco Commisso da ieri ha messo di nuovo piede in Italia, sbarcato all’alba (erano le 6:30) a Fiumicino per poi dirigersi subito nel suo appartamento a pochi passi da Ponte Vecchio.

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Occhi abbottonati ma, in compenso, carichi di tensione in vista della sfida di oggi con la Cremonese, 90’ che mettono in palio la prima finale della sua epopea fiorentina. VIOLA PARK. Zero voglia di parlare (il patron lo farà in una conferenza nei prossimi giorni, dove verrà fatto il punto anche sull’annosa vicenda legata alla ristrutturazione dello stadio) ma di concentrarsi per adesso solo su societari.

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Non è un caso che la prima tappa toscana di mister Mediacom sia stata al Viola Park, dove i lavori in questa fase finale di cauterizzazione procedono in modo spedito in vista di un’inaugurazione che, dopo un mese di collaudo, è prevista per il mese di giugno.

Totale dei costi fin qui raggiunti: 114 milioni di euro.  FRANCHI. Assieme a Commisso anche la moglie Catherine e il dg Barone, che negli scorsi giorni ha trovato l’accordo con il Comune per il rinnovo della convenzione del Franchi (ma solo per un anno e a costo ridotto visto che la società dalla prossima estate non sfrutterà più i terreni dei “campini”) ed è in attesa di ricevere entro aprile gli incartamenti da Palazzo Vecchio per poter ottenere la licenza Uefa.

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Sull’argomento stadio gli umori del patron restano però in subbuglio: primo perché nei mesi scorsi Commisso non ha mai ricevuto le risposte che si attendeva (su trasloco della squadra durante i lavori, ampiezza delle aree commerciali e costo della nuova convenzione) e poi perché ha dovuto assistere da spettatore al teatrino sull’asse Bruxelles-Firenze per i 55 milioni di fondi PNRR prima dati e poi tolti per il restauro della struttura.


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