×

CdS-Stadio - C'era una volta la Viola: il pareggio più grave dei due flop precedenti

Dopo il pareggio contro il Torino, i viola restano senza vittorie da sei partite. Fischi della Curva Fiesole e prestazione deludente

La Fiorentina sembra ormai svanita, priva di identità e completamente avvolta nelle proprie difficoltà. Da quella squadra capace di toccare il terzo posto in classifica lo scorso 8 dicembre con 31 punti, non è rimasto nulla, come scrive il Corriere dello Sport-Stadio.

Il pareggio contro il Torino, pur interrompendo la serie negativa di sconfitte contro Napoli e Monza, non offre segnali incoraggianti. La prestazione, sia sotto il profilo tecnico-tattico che mentale, è stata deludente, e i fischi dei tifosi hanno confermato la rottura tra squadra e ambiente.

sponsored

FISCHI E CONTESTAZIONI. I cori della Curva Fiesole, rivolti ai giocatori schierati sotto il settore, hanno dato voce alla frustrazione: "Tirate fuori le p…, rispettate la nostra maglia, bisogna correre per vincere". Anche Palladino non è stato risparmiato, con i tifosi che lo hanno contestato durante i cambi di Gudmundsson e Colpani.

sponsored

L’1-1 finale, con la Fiorentina incapace di mantenere il vantaggio contro un Torino in dieci uomini per un’ora dopo l’espulsione di Dembélé, è stato accolto come una sconfitta. CRISI OLTRE I NUMERI. I dati statistici confermano il momento nero: appena due punti nelle ultime sei partite, sesto posto in classifica a pari merito con il Bologna, e la distanza minima da Milan e Roma.

sponsored

Ma la vera preoccupazione è la mancanza di idee, di carattere e di capacità di reazione. LA PARTITA. La gara contro il Torino rappresentava un’opportunità per reagire. I granata, privi di diversi titolari tra squalifiche e infortuni, sembravano vulnerabili.

Eppure, i viola non sono mai apparsi veramente arrembanti. Dopo un avvio lento e privo di intensità, l’espulsione di Dembélé (doppio giallo per falli su Gosens e Folorunsho) e il gol di Kean sembravano indirizzare la gara a favore della Fiorentina.

Tuttavia, segnali di allarme sono emersi già nel primo tempo: prima e dopo il gol, errori come il tiro a lato di Karamoh e l’autotraversa di Comuzzo hanno evidenziato le solite incertezze. Nel secondo tempo, invece di chiudere la partita, la Fiorentina si è limitata a gestire, subendo infine il pareggio del Torino.


Lascia un commento