Castrovilli si riaccende con un capolavoro in Turchia: il 10 è tornato

Il 10 il gol ce l'aveva nelle gambe da tempo. a Torino gli fu annullato, poi la traversa di tacco al Franchi in Conference. Ieri però nessuno ha potuto negargli la gioia

Non c’è stata partita nella ripresa. La Fiorentina ha messo sotto il Sivasspor creando un’occasione dietro l’altra. E a differenza di sette giorni fa ha saputo concretizzare. L’imbarazzante difesa dei turchi ha cominciato ad affondare ai primi attacchi.

E su calcio d’angolo ha incassato il gol del 2-1, cross di Mandragora, stacco micidiale di Milenkovic e viola davanti. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio. I turchi non si sono mossi. Ormai erano in balìa dei viola che nemmeno sul 2-1 hanno smesso di attaccare.

Clamorosa la palla-gol di Ikoné (papera e un istante dopo prodezza di Vural), dietro il Sivasspor era in totale confusione. Tanto da spingere Goutas a un’autorete da Gialappa’s, un comico colpo di testa senza pressione, senza ostacoli, nella sua porta.

IL CAPOLAVORO DI CASTROVILLI

La partita si è incattivita. Arslan ha centrato Mandragora con un calcio al petto a gioco fermo, rosso inevitabile. Italiano ha fatto quattro cambi tutti insieme. Con uno di questi ha consentito a Castrovilli di segnare un gol splendido.

Il famoso tiro a giro dopo un indisturbato balletto in area turca. Quattro a uno, ma non era finita, purtroppo. Il nervosismo ha contagiato i tifosi turchi, due sono entrati in campo e hanno colpito con un cazzotto al naso il giovane Bianco, il più piccolo fra i viola, per età e statura.

Si fossero presentati davanti a Milenkovic, chissà come sarebbe finita.