Atalanta, recupero importante per Gasperini: a Firenze con il talismano Toloi

Quando manca l'italo-brasiliano, la Dea fatica. Ma dopo la squalifica il difensore centrale ci sarà contro la Fiorentina

Definirlo talismano sarebbe riduttivo. Certi dati dicono tanto del peso che Rafa Toloi ha nell’economia del gioco, degli equilibri tattici, dell’atteggiamento psicologico dell’Atalanta, ma è tutto meno che una questione di fortuna.

E non è perché senza il suo capitano la Dea ha vinto solo una volta su sei che Gasperini è felice di ritrovarlo per la delicata gara di lunedì a Firenze. Anche se non c’è nulla di casuale, appunto, in quello che è accaduto fino ad oggi.

Il capitano fuori (stiramento al bicipite femorale) per tre gare di fila a ottobre: un pareggio (a Udine), una vittoria (Sassuolo) e una sconfitta (in casa con la Lazio). In panchina a Lecce: rovescio dei nerazzurri. Ancora fuori con l’Inter: scivolone interno.

Squalificato sabato scorso: Atalanta battuta al Gewiss dal Bologna. Così scrive La Gazzetta dello Sport in chiave Atalanta. CHIAVE. Nelle nove gare che restano Toloi sarà uno degli “intoccabili” per cercare di trovare la continuità di gioco e di risultati necessarie per la volata europea.

Le sue funzioni di “centrocampista aggiunto”, di anello di congiunzione fra i reparti, sono una costante nella filosofia calcistica nerazzurra. FORMAZIONE. L'Atalanta dovrebbe venire a Firenze con Musso tra i pali, Toloi, Scalvini e Djimsiti (avanti su Palomino) in difesa, Zappacosta a destra, Maehle a sinistra, Ederson e De Roon in mezzo al campo.

Davanti Hojlund, Boga (avanti su un Koopmeiners non al meglio) e Lookman. Inizialmente in panchina Zapata e l'ex viola Muriel.