Altro che ripartenza, a Monza si apre la crisi viola. Centrocampo sempre in difficoltà

La Fiorentina si è persa, nella tecnica e nell'atteggiamento. E non è facile capire come rimediare a questa situazione

D’altronde è difficile chiamare diversamente lo score di un punto in cinque partite, periodo nel quale la Fiorentina sembra essersi smarrita, oltre che per i risultati anche per quell’atteggiamento compatto e aggressivo che tanti punti (e complimenti) aveva portato in casa viola a cavallo tra ottobre e novembre.

Così scrive il Corriere Fiorentino. CENTROCAMPO. Ciò che più dovrebbe far riflettere è il fatto che al momento non sia facile e immediato individuare la causa di una frenata così brusca. Certo l’assenza di Bove continua a influire non poco e certo il calo fisico appare evidente, ma c’è qualcosa di più nelle difficoltà dei viola che ancora il tecnico e i suoi giocatori non sono riusciti ad individuare.

Molto sembra partire dal centrocampo che si è improvvisamente svuotato di dinamicità (Bove appunto), ma anche di capacità nella lettura difensiva (l’assenza di Cataldi da tempo non al cento per cento e ieri non convocato) e di facilità nella fase propositiva (Adli fatica eccome a far girare la squadra).

Un reparto che era stato fondamentale fino a poco tempo fa, ora appare in continua difficoltà anche per mancanza di ricambi e forze fresche.