Zero identità e pochi spunti: Palladino deve correre ai ripari. Già da giovedì

Giovedì col The New Saints la Fiorentina dovrà dare dei segnali dopo un’altra gara di niente come quella di Empoli

L’Europa, pur minuscola che sia, può dare una mano alla Fiorentina, scrive il Corriere Dello Sport. Giovedì coi gallesi del The New Saints la squadra viola dovrà dare dei segnali dopo un’altra gara di niente come quella di Empoli.

Tolta una parte del primo tempo di Bergamo e una parte del secondo con la Lazio, nelle 8 partite ufficiali la Fiorentina ha deluso non solo come risultati, ma soprattutto come gioco. Ad oggi ancora non è chiaro come giochi questa squadra, non andava con la difesa a tre e non sta andando neanche con quella a quattro.

In attacco a Empoli c’erano quattro calciatori, ma tra loro è mancata intesa (come detto da Kouame). Kean e Dodo sembrano corpi estranei a questa squadra, in campo la gente vede quei due e nessun altro. Non certo Colpani, che sta infilando una serie di prestazioni non anonime, peggio.

Inutile è Gosens se fa il terzino sinistro. Che senso ha tenerlo così dietro? Come Biraghi non è un difensore nella linea a tre, Gosens non è un terzino nella linea a quattro. Anche per questo, già da giovedì, sono attesi ben altri segnali dalla Fiorentina di Palladino.