Vranckx, il Wolfsburg non ha fretta. Piace anche a Bologna e Napoli

Il centrocampista belga piace alla Fiorentina da un anno e ora potrebbe essere finalmente il momento giusto per l'affondo

C’è (di nuovo) Aster Vranckx in cima alla lista dei desideri di mercato della Fiorentina per il centrocampo della prossima stagione. Scrive La Nazione. Il mediano classe 2002 di proprietà del Wolfsburg, impegnato in queste settimane agli Europei di Germania con il Belgio (nel quale ieri però è rimasto panchina nel ko per 1-0 dei Diavoli rossi contro la Slovacchia) è ormai da tempo un pupillo di Daniele Pradè e dopo i tentativi andati a vuoto di quasi un anno fa l’assalto di questa estate potrebbe rivelarsi quello decisivo.

L’ex Milan, reduce da un’annata in chiaro-scuro in Bundesliga in cui ha messo insieme 24 presenze, è infatti un elemento che poteva fare al caso tanto della Fiorentina di Italiano, alla quale probabilmente è sempre mancata una discreta dose di fisicità in mezzo al campo, sia di quella che ha in mente Raffaele Palladino, che alla luce di un intero reparto prossimo alla diaspora (con il 30 giugno se ne andranno ufficialmente, salvo ripensamenti, Bonaventura, Castrovilli, Maxime Lopez, Arthur e Duncan) ha intenzione di aggiungere muscoli a una mediana che dovrà invece essere il punto nevralgico della Viola che verrà.

A dispetto di quanto viene fatto filtrare dall’entourage del giocatore (che dipinge un Vranckx al momento concentrato solo sull’Europeo), la base di partenza per portare a termine la trattativa risulta molto buona e, in particolare, affonda le radici nella chiara volontà da parte del belga di cambiare aria e di tornare in Serie A, tenendo fede al patto stabilito con la Fiorentina dieci mesi fa.

Anche e soprattutto sul volere del calciatore, cercato in queste settimane anche da Napoli e da Bologna, si basa dunque la strategia del ds Pradè, al quale tuttavia il Wolfsburg ha già fatto sapere due cose: che il costo del cartellino di Vranckx, esattamente come nell’agosto scorso, si aggira attorno ai 10 milioni di euro (non trattabili, nonostante il contratto in scadenza tra un solo anno) e che al momento, alla luce del torneo in Germania appena iniziato, la società tedesca non ha alcuna intenzione di accelerare la trattativa.

Convinta - col passare del tempo - che il valore del giocatore possa lievitare fino a creare una vera e propria asta.Una prospettiva, questa, che la Fiorentina con l’offerta giusta proverà a scongiurare in tutti i modi, mettendo un tassello importante nello scacchiere di Palladino.