×

Il Viola Park in numeri: costato quanto Bellingham, ma l'agibilità ancora non c'è

Lungo approfondimento sul Viola Park, ma ancora i tifosi non possono entrare nell'impianto

Forse il paragone può aiutare a comprendere la portata dell’investimento: anziché comprare Bellingham o Harry Kane, pagati 100 milioni da Real Madrid e Bayern, la Fiorentina ha costruito un centro sportivo. Costato 20 milioni in più, tra l’altro.

Una scelta da 120 milioni in controtendenza rispetto al calcio del “qui e ora” che va di moda ai giorni nostri e dello “spendi e spandi” senza programmazione, scrive Il Corriere dello Sport. Qui invece è abbastanza chiara la visione di Commisso.

sponsored

Come dimostrano i numeri di un progetto con pochi eguali in Europa, al quale però manca l’agibilità per l’accesso del pubblico nonostante i lavori siano terminati da tempo: 26 ettari, 12 campi regolari, 2 stadi – uno da 3.000 e uno da 1.500 posti – più 12 padiglioni, 67 uffici, 400 parcheggi, 19 sale riunioni, 75 camere, ristoranti, bar, un centro medico e wellness con tanto di ambulatori, dentisti, podologi, parrucchieri e un’area benessere.

sponsored

Una cittadella dello sport non agibile per questioni burocratiche, che la Fiorentina considera banali intoppi tra l’altro già soddisfatti a luglio prima che la commissione di pubblico spettacolo del comune di Bagno a Ripoli, sede dell’impianto, ieri rilevasse altre mancanze nelle pratiche.

sponsored

Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato anche i tecnici viola, sarebbe emersa l’incompletezza di alcuni dati. La commissione si riunirà nuovamente il 14 settembre e soltanto dopo si terrà il sopralluogo che dovrebbe dare l’ok per l’inaugurazione.

Il rilascio della sanatoria del Genio Civile potrebbe slittare ancora. (...)


Lascia un commento