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Viola incompleta dopo tante cessioni: rispunta Lo Celso, il sogno è Berardi

La Fiorentina ha incassato tanto e deve ancora vendere Amrabat. Ma da Grabara a Sutalo, tanti nomi nel mirino. C'è anche Zapata

I tifosi fremono e Vincenzo Italiano non è da meno: a due settimane dal debutto in campionato (il 19 a Marassi con il Genoa), a meno di 20 giorni dal play off d’andata di Conference League (sorteggio lunedì a Nyon) la Fiorentina deve ancora completarsi se vuole alzare l’asticella, obiettivo conclamato del tecnico.

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L’ultima cessione, quella al Bournemouth di Gaetano Castrovilli in scadenza nel 2024, frutterà 12 milioni (oltre ai bonus) che andranno a sommarsi ai 22 derivanti dalle partenze di Igor al Brighton e Terzic al Salisburgo per un totale di 34 (più i bonus): tolti gli 11 per Parisi, 2 per Arthur e 3 per Infantino ne restano poco meno di una ventina in attesa che l’addio di Amrabat - ieri non è partito con la squadra per la ‘Sela Cup’ in Inghilterra, fastidi ad un piede ma soprattutto per ragioni di mercato - ne porti in dote minimo altri 25.

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Soldi che a Firenze aspettano di veder reinvestiti quanto prima: perché in vista di un’altra stagione lunga a tosta fra campionato, Coppa Italia, Conference e Supercoppa serve una rosa ampia e di livello. Così scrive Tuttosport.

VECCHIE E NUOVE IDEE. Italiano è stato chiaro: «Vogliamo migliorarci su tutto ciò che è migliorabile, anche negli obiettivi perché non ci piace porci limiti. Manca ancora qualcosa e sono convinto che arriverà, dobbiamo puntellare alcuni reparti e cercare di alzare la qualità».

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Per la difesa non basta lo svincolato Yerry Mina, ex Barcellona e Everton (ieri sera al Viola Park per firmare un biennale), di qui i radar su Josip Sutalo: la Dinamo Zagabria avrebbe già l’accordo con l’Ajax ma il centrale croato preferirebbe la Serie A, così la Fiorentina deve se non pareggiare l’offerta degli olandesi (18 milioni più bonus) almeno avvicinarsi.

Per la mediana calano le quotazioni di Pereyra mentre continua a essere monitorato il bolognese Dominguez e torna di moda l’argentino del Tottenham Giovani Lo Celso, già corteggiato in passato, accostato pure al Napoli. Nei radar resta anche l’empolese Baldanzi.

Per la porta piace il polacco Grabara del Copenaghen (in alternativa Lucas Perri del Botafogo), tuttavia è in attacco che il club viola dovrà chiudere il cerchio nel migliore dei modi: Beltran,Dia, Nzola, Zapata sono nomi che circolano da tempo, ma molti tifosi continuano a sognare Berardi che, va ricordato, lo stesso Italiano aveva chiesto quando venne ceduto Vlahovic alla Juve.

Intanto i vari Cabral e Jovic fin qui poco scoppiettanti proveranno a guadagnarsi la riconferma col Newcastle di Tonali (oggi alle 16) e domani col Nizza (ore 14, diretta su Dazn), due nuovi test internazionali dopo la figuraccia con la Stella Rossa.


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