Tour de force Fiorentina: imparare dal passato per non complicarsi la stagione

I viola ripartiranno dalla gara casalinga contro l'Atalanta al Franchi: e giocheranno ogni tre giorni per i prossimi 21 giorni

Figurarsi se venti giorni a cavallo tra settembre e ottobre possono decidere una stagione intera per la Fiorentina che terminerà a fine maggio. Però se in questi venti giorni ci sono dentro ben sette partite a un ritmo e una media che ci vuole poco a calcolarli, allora quella stessa stagione può essere quanto meno indirizzata dai risultati che ne scaturiranno.

Scrive il Corriere dello Sport-Stadio. Perché la Fiorentina in questo periodo giocherà cinque turni di campionato e i primi due del girone di Conference League. E l’uno e l’altro, conferma diretta dell’assioma di partenza, una piega precisa l’hanno presa proprio allo stesso modo se si riporta indietro il calendario di dodici mesi.

IL PASSATO CONTA

Dall’Atalanta domenica 17 settembre, quando la Serie A riparte, al Napoli campione d’Italia domenica 8 ottobre quando la Serie A si fermerà per la seconda sosta in programma. Dentro ci sono anche Udinese, Frosinone e Cagliari entro i nostri confini.

Più Genk e Ferencvaros che sono le antagoniste più accreditate in Europa. Sempre ricordando che quattro sconfitte dalla quarta alla nona dello scorso torneo ebbero un peso notevole sul resto del percorso. E sempre sottolineando che il punto conquistato tra Rfs Riga (1-1 al “Franchi”) e Basaksehir (0-3 a Istanbul) nelle prime due giornate di Conference costrinsero la squadra di Italiano alla rincorsa della qualificazione.

Senza comunque evitare il turno in più ai 16esimi. Nonostante il quattro su quattro di vittorie in quel che rimaneva del girone.