Tocca ancora a Jovic: dopo due mesi è ancora caccia al gol

Il serbo guiderà l'attacco della Fiorentina questo pomeriggio al Franchi contro l'Udinese: deve ritrovarsi per aiutare i viola

Avrà su di sé ancora una volta il peso di tutto l'attacco della Fiorentina. E c'è da scommettere che nessuno al Franchi avrà voglia di togliergli gli occhi di dosso nemmeno per un secondo. Per la terza partita nelle ultime quattro di campionato, Luka Jovic è pronto a raccogliere lo scettro di prima punta che Cabral - non al top - gli ha lasciato in dote.

Scrive il Corriere dello Sport-Stadio. Un'investitura di peso che il serbo dovrà provare a sfruttare al meglio. Cercando di spezzare un digiuno da gol che per l'ex Real dura ormai da oltre due mesi. L'ultima (incontenibile) gioia provata dal numero 7 risale infatti al 4 marzo scorso.

In occasione della sfida al Franchi con il Milan. Quando Luka dopo appena 7' dall'ingresso in campo sfruttò un cross di Dodo dalla destra e trafisse di testa Maignan per la rete della sicurezza.

ALTI E BASSI

È stato però da quella nottata di festa che per Jovic, quasi in una sorta di contrappasso, è iniziato un calvario dentro e fuori dal campo. Prima i problemi alle vie respiratorie lo hanno costretto a rimanere ai box per svariate partite (oltre a obbligarlo al forfait in Nazionale).

Aveva ritrovato continuità nelle ultime settimane. Dal 20 aprile contro il Lech Poznan alla sfida di una settimana fa a Napoli sono state tre su sei le gare da lui giocate nell'undici titolare. Con anche tre assist messi a referto nella sfida interna contro la Sampdoria.

E una prova di sostanza al cospetto dei nuovi campioni d'Italia. Poi è arrivato lo scivolone social di giovedì (il post contro Italiano condiviso sul suo profilo Instagram). Che gli è costato, oltre che una ramanzina nello spogliatoio, anche una multa e l'obbligo di scuse pubbliche.