Tessmann, risolto il problema delle commissioni: Palladino lo aspetta

L'americano sarà il prossimo rinforzo per il centrocampo di Palladino: arriverà al termine dell'esperienza con Team Usa a Parigi

Alla fine è tornato il bel tempo: Tanner Tessmann si avvicina sempre di più alla Fiorentina. Che negli ultimi giorni ha lavorato alacremente per limare al meglio possibile le distanze economiche esistenti con i procuratori del classe 2001 per le fantomatiche commissioni.

Scrive il Corriere dello Sport-Stadio. Divergenze che a un certo punto sembravano poter condizionare in modo significativo, se non irreparabile, il buon esito della trattativa. Fosse solo per la linea notoriamente contraria del presidente Rocco Commisso rispetto alla copertura delle cosiddette spese accessorie.

Tant'è che nella serata di mercoledì si respirava un'aria come minimo negativa, e poi ieri pomeriggio la svolta: i contatti sono stati molto positivi, le parti hanno superato lo scoglio maggiore del negoziato. Sbloccandolo, seppure non ancora definitivamente.

I DETTAGLI

Per Tessmann è pronto un contratto di cinque anni per circa 1,2 milioni di euro a stagione (in pratica guadagnerà più del doppio di quanto percepito in Laguna). Con il Venezia l'intesa è stata raggiunta facilmente sulla base di 6 milioni di euro circa: gli arancioneroverdi, soprattutto dopo aver chiuso l'affare Lorenzo Lucchesi, erano ben disposti a trattare la cessione dello statunitense alla Fiorentina.

Mentre il giocatore aveva già espresso da diversi giorni il suo entusiasmo rispetto alla possibilità di trasferirsi a Firenze. La strada è quella giusta, dunque, e la sensazione è che per l'accordo totale manchi davvero poco.

Di sicuro, in confronto alle ore precedenti, non regna più il pessimismo. Tutt'altro. E questa è già una buona notizia.

LA TRATTATIVA

Tutto ha avuto inizio nella seconda metà di giugno, quando la Fiorentina ha deciso di bussare alla porta del Venezia per informarsi sulla situazione di Tessmann, profilo gradito a società e allenatore. Dopodiché le prime voci sul possibile inserimento dell'Inter che si sono intensificate di settimana in settimana, al punto di trasformarsi in un affare praticamente chiuso.

Poi la brusca frenata per via dei costi pesanti dell'operazione. Infine il ritorno di fiamma di Daniele Pradè, che tramite intermediari ha riaperto i discorsi sapendo fin da subito che sarebbe stata complicata non tanto per la richiesta del Venezia quanto per quella dell'entourage del calciatore.

Di qui l'emergere delle varie le problematiche economiche di cui abbiamo scritto, fino alla risoluzione a un passo.

FUMATA BIANCA

La giornata di oggi può essere decisiva, sta di fatto che Raffaele Palladino attende fiducioso l'acquisto del (primo) nuovo centrocampista dopo averlo caldeggiato più o meno direttamente in chiusura delle tournée inglese. La forza fisica abbinata alla tecnica di base intrigante ha convinto fin da subito il tecnico viola ad appoggiare l'arrivo di Tessmann, che ricordiamo in questo momento è impegnato con la sua nazionale alle Olimpiadi in Francia.

E che quindi, nel caso in cui dovesse arrivare la chiusura definitiva dell'operazione con la Fiorentina, non potrebbe comunque mettersi a disposizione della squadra prima di qualche giorno. Un po' come nel caso di Lucas Beltran per lo stesso motivo.

Detto questo sono ore calde sul fronte Tessmann: il grosso è fatto.